Decodificare da Vinci è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Dopo aver recuperato i dipinti di Leonardo da Vinci, Ezio Auditore da Firenze fa ritorno alla bottega, dove Salaì è impegnato a cercare sui quadri degli indizi che possano condurli a ritrovare Leonardo. Non avendo trovato nulla, Salaì parla ad Ezio degli esperimenti di Leonardo su degli speciali inchiostri, suggerendogli di cercare degli indizi sui dipinti con il suo dono. Seguendo il consiglio di Salaì, Ezio esamina attentamente i cinque dipinti, trovandovi alcuni strani disegni. Dopo aver trascritto i disegni su dei fogli di carta, i due si rendono conto che si tratta di pezzi di una mappa incompleta di Roma, che mostra l'ubicazione del Tempio di Pitagora.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze entra nella bottega di Leonardo da Vinci, dove trova Salaì impegnato a cercare degli indizi sui dipinti recuperati.
- Ezio: Hai scoperto qualcosa?
- Salaì: Niente, purtroppo. Nessuna pagina, nulla.
- Ezio: Impossibile. Devono avere qualcosa di particolare. Pensa.
- Salaì: Ho pensato fin troppo. Non vedo indizi in questi dipinti.
- Ezio: Salaì, Leonardo non cela le sue ricerche?
- Salaì: Scrive spesso alla rovescia e... Ezio, fa anche degli esperimenti con gli inchiostri, fra i quali uno che svanisce! Ma l'inchiostro invisibile non si può vedere... giusto? Ezio, usate il vostro dono!
- Ezio: Sai anche di quello?
Ezio inizia a cercare indizi sui dipinti attraverso l'occhio dell'aquila.
- Ezio: Ci sono dei disegni sul quadro!
- Salaì: Avevamo ragione!
- Ezio: Ce n'è un'altro!
La ricerca su questo è conclusa.
Ezio finisce di esaminare il primo dipinto, e passa ai successivi.
- Ezio: Qui c'è un disegno.
Ce n'erano due anche in questo.
Ezio passa al dipinto successivo.
- Ezio: Vedo un disegno.
Ho trovato tutto.
Ezio continua la sua ricerca, passando al penultimo dipinto.
- Ezio: Ne ho trovato uno.
Ho trovato due disegni.
Ezio passa ad esaminare l'ultimo dipinto.
- Ezio: Eccone uno!
- Salaì: Vedo che con quello avete finito.
Ezio, ritenendo di aver concluso la ricerca, smette di esaminare i quadri.
- Ezio: Ho trovato tutte le immagini. Sembra che si possano combinare.
- Salaì: Avanti, disegnatele!
- Ezio: Portami carta e penna.
Ezio disegna tutte le immagini trovate sui dipinti sopra dei pezzi di carta.
- Salaì: Quella è una mappa? Segnate l'ingresso.
- Ezio: Prima devo disporne i pezzi.
- Salaì: Un attimo! E i dipinti finiti in cenere?
- Ezio: Sembra che le parti mancanti non saranno necessarie.
- Salaì: Vogliamo scommetterci?
- Ezio: (Sospiro) No.
Ezio dispone i frammenti di mappa disegnati in modo da ottenere una mappa della città.
- Ezio: (Indicando un punto sulla mappa) Eccolo! L'ingresso delle catacombe!
- Salaì: Andate. Riportatelo da me.
Ezio si avvia verso l'uscita.
- Ezio: Tieni duro, vecchio mio. Sto arrivando.
Ezio esce dalla bottega di Leonardo, alla ricerca dell'ingresso delle catacombe.
Risultato[]
Ezio, dopo aver individuato l'ubicazione dell'ingresso delle catacombe, parte alla ricerca di Leonardo.
Curiosità[]
- Il titolo del ricordo, Decodificare Da Vinci, è probabilmente un riferimento al noto romanzo di Dan Brown "Il codice da Vinci".