Ciò che segue è un estratto da una serie di voci di registro da un laboratorio degli Assassini a Protvino, fuori Mosca:
Il Mentore stesso mi ha assunto per questo progetto. Mi ha detto che l'accademia russa delle scienze è stata fondata a San Pietroburgo da Pietro il Grande nel XVIII secolo, dopo un'intensa attività di lobby da parte di Gottfried Leibniz.
Molto più recentemente, Sergey Fedorovich Oldenburg, un importante etnografo e attivista del partito dei Cadetti, si è incontrato con Lenin e ha convenuto che l'Accademia avrebbe dovuto lavorare con il nuovo regime sovietico. Entrambi gli uomini sono in sintonia con la nostra Confraternita e ci hanno dato l'accesso a molti dei loro impianti. Questa struttura si trova appena fuori Mosca e la nostra presenza rimarrà un segreto gelosamente custodito.
Mio marito Sergei è qui. Mi ha reclutata e, anche se sono passati solo sei anni, non riesco a ricordarmi come fosse la vita prima di lui. Siamo una piccola comunità di scienziati, rivoluzionari e Assassini. C'è così tanto potenziale qui. Il nostro mandato è senza limiti: lavorare per la gente, creare progresso in materia di istruzione, tecnologia, scienza... Menti aperte. Stiamo solo agli inizi e il morale è alto.
Il mio compito è semplice: fare un registro del nostro lavoro. Registrare il futuro per come accade.