
La caccia nelle colonie americane era un importante punto di contatto fra coloni e indiani, dal momento che era parte integrante di entrambe le culture.
Cacciare serviva sia a fare soldi sia a procurarsi del cibo nelle zone più remote e isolate. I cacciatori perlustravano ampie aree nella frontiera, inseguendo le prede che potevano offrire un maggior guadagno (anche se poi c'era da mercanteggiare nelle stazioni commerciali per ottenere un buon prezzo). Infatti il commercio di pellicce fu uno dei principali motivi per cui i coloni europei si spingevano a ovest così in fretta: la domanda di pelli era elevatissima, soprattutto in Francia e in Inghilterra.