Dario I di Persia (550 a.C. - 486 a.C.), detto il Grande, è stato il re dell'impero achemenide, faraone d'Egitto e padre di Serse I.
Dario, prima di avere il trono di Persia, fu un nobile persiano ed uno ufficiale degli Immortali, la guardia personale del re. Qui entrò in contatto con l'organizzazione proto-Templare l'Ordine degli Antichi, che lo supportarono per rovesciare l'usurpatore del trono Gaumata. Successivamente, nel 522, dopo aver ucciso l'usurpatore Dario salì al trono come re della Persia.
Le città-stato ionie e carie, presenti in Asia minore e vassalle dell'impero persiano, si ribellarono contro Dario e vennero aiutate dalle città-stato di Atene ed Eretria. Ciò portò Dario ad organizzare una campagna militare contro la Grecia. La prima spedizione, guidata da Mardonio, fallì presso il promontorio del monte Athos nel 492 a.C., dove la flotta persiana venne distrutta a causa di una forte tempesta. L'esercito, invece, riuscì a penetrare in Attica, ma venne sconfitta nella battaglia di Maratona nel 490 a.C. dagli ateniesi. La terza spedizione non vide mai la luce a causa di una ribellione in Egitto nel 486 a.C., distraendo Dario dalle sue mire di conquista. Poco dopo il re morì, succedendogli il figlio Serse I.
Fonti[]
- Assassin's Creed: Odyssey (citato)
- Assassin's Creed: Odyssey - L'eredità della prima lama (citato)