Cuore di serpe è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Altaïr Ibn-La'Ahad, rivissuta attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Sconvolto, dopo aver appreso da Adha che Harash potrebbe aver tradito la Confraternita degli Assassini unendosi alla causa dell'Ordine dei Templari, Altaïr torna ad Aleppo per scoprire la verità.
Dialoghi[]
- Altaïr: Qui ad Aleppo, l'oscurità sarà la mia migliore alleata. Se una guardia dovesse vedermi darà subito l'allarme.
Nascosto all'ombra, Altaïr supera le torri di guardia.
- Altaïr: Delle guardie di ronda! Devo strisciare furtivamente alle loro spalle... Aspetterò qui il momento perfetto per muovermi. Dopo tutto, la pazienza è la virtù dei forti.
Superate di nascosto le guardie, Altaïr sale sui tetti ed entra in un deposito di munizioni. Altaïr uccide l'Assassino al suo interno, ma allerta una pattugia vicina.
- Guardia 1: Cos'è stato quel rumore? Guardie! Un intruso!
Eliminata la guardia entrata nel deposito, Altaïr viene chiamato da una guardia rimasta fuori.
- Guardia 2: Tu là dentro! Sei circondato! Getta le armi ed esci molto lentamente!
- Altaïr: Ci sono troppi nemici! Non posso affrontarli da solo! Forse posso usare qualcosa di utile in questo magazzino...
- Guardia 2: Conterò fino a 3 prima di entrare! 1... 2! Non fare lo stupido, Assassino! £! Questa è la tua ultima possibilità!
Altaïr raccoglie alcuni pugnali da lancio e bombe fumogene nel magazzino, aiutandolo nell'uccidere le guardie. Con l'uso del rampino, Altaïr si fa strada verso un punto più alto, dove individua un gruppo di discepoli.
- Altaïr: Questi discepoli sono un'ottima copertura fino a quando la situazione si calmerà.
- Discepolo: Venite, fratelli! Diffondiamo il sapere. Oh, peccatore, tu che procedi nella via del dolore. Venite, fratelli... preghiamo per le loro anime.
Mimetizzandosi con i discepoli, Altaïr riesce ad aggirare le guardie e si dirige verso il cancello principale.
- Altaïr: Le porte della fortezza... Devo trovare un modo per entrare! Distruggendo i canali dell'acqua apriranno sicuramente le porte. Tutti gli avamposti delle guardie hanno delle scorte di esplosivo. Forse posso prenderne in prestito un po'...
Altaïr entra nell'avamposto, ruba delle bombe e ne piazza qualcuna vicino ai canali, distruggendole.
- Guardia 3: Un'esplosione! Svelti! Alle condotte dell'acqua!
Con le porte aperte, Altaïr prova ad entrare, ma trova una pattuglia.
- Altaïr: Devo a camminare alle loro spalle e riuscirò a passare senza farmi vedere.
Superata la pattuglia, Altaïr si imbatte in una guardia addormentata.
- Altaïr: Qui la situazione si complica. Credo che prenderò in prestito i suoi abiti.
Altaïr uccide la guardia e indossa le sue vesti.
- Altaïr: Devo muovermi con cautela. Non voglio allarmare le guardie.
Altaïr riesce a superare le guardie senza attirare l'attenzione ed entra all'interno dell'edificio.
- Altaïr: Questi abiti non mi serviranno più.
Altaïr si toglie gli abiti della guardia ed entra nella sala principale.
- Altaïr: Quello è Harash... con un Templare! Qui, ad Aleppo! Allora Adha diceva la verità.
- Templare: ...l'abbiamo trovata... a Tiro. È nascosta su una nave.
- Harash: Perché non l'avete ancora presa?
- Templare: Vogliamo vedere chi sta aspettando. Pensiamo sia il tuo Assassino, colui che ha reso furioso Lord Basilisk. La sta cercando. Ma se lei non lo sta aspettando, dovremo scovarlo per conto nostro.
- Harash: Ti contatterò non appena avrò altre notizie.
- Templare: Bene.
- Harash: Attento, non farti vedere da...
- Templare: Lo so, vecchio mio. Rilassati.
- Altaïr: Mi devo avvicinare e mettere fine a tutto questo.
Altaïr riesce ad uccidere Harash e gli Assassini venuti in suo aiuto.
Risultato[]
Altaïr pone fine al tradimento di Harash, uccidendolo, e parte per Tiro.
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