- "Corinto, la città delle giare, delle prostitute e di poco altro."
- ―Kassandra
Corinto è una città della Grecia, capitale della Corinzia nel Peloponneso.
Durante il V secolo a.C. la città aveva oltre 90.000 abitanti. I romani bruciarono la città nel 146 a.C., costruendone poi sopra le rovine una nuova nel 44 a.C.
Storia[]
Mitologia[]
Secondo la mitologia, sia Elio che Poseidone combatterono per impossessarsi della città. Alla fine Elio ottenne l'Acrocorinto, mentre Poseidone prese l'istmo che venne rinominato in suo onore e in cui venne edificato un tempio in suo onore.
In seguito alle sue avventure con gli altri Argonauti a bordo della nave Argo, l'eroe leggendario Giasone dedicò la nave a Poseidone. In seguito Corinto fu teatro della tragedia che coinvolse Giasone, la sua prima moglie Medea e la nuova sposa Glauce. Medea avvelenò la sua rivale e uccise i suoi stessi figli Mermero e Fere.
Corinto diede anche alla luce Bellerofonte, figlio del re di Corinto Glauco. Alla Fontana di Pirene, sull'Acrocorinto, Bellerofonte riuscì ad avvicinare e catturare il leggendario cavallo alato Pegaso.
V secolo a.C.[]
Tempo prima della Guerra del Peloponneso, il capo criminale conosciuto come Mercante decise di prendere il controllo di Corinto. Per fare ciò iniziò a minacciare e spaventare le persone per assoggettarle a lui, torturando e uccidendo chi si opponeva. La città delle etere attirava molti visitatori abbienti, e il Mercante iniziò a bersagliare anche loro. In seguito all'intervento della misthios spartana Kassandra e del generale spartano Brasida i piani del Mercante vennero sventati e lui venne ucciso.
Geografia[]
Per via della sua posizione Corinto controllava l'Istmo di Poseidone e il diolco che lo attraversava, collegando il Porto di Lecheo sul Golfo di Corinto al Porto di Cencrea sul Mar Egeo. Sopra la città si elevava l'Acrocorinto, la collina che la sovrastava.
Economia[]
Connessa ai due mari della Grecia attraverso i suoi due porti, Corinto prosperò come crocevia del commercio. Inoltre le eteree che lavoravano al bordello della polis e nel Tempio di Afrodite sull'Acrocorinto contribuirono alla ricchezza della città.
Corinto era anche famosa per l'industria del vasellame, sostenuta dalle cave d'argilla diffuse lungo la Corinzia.
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