La East India Company è stata un'impresa commerciale britannica che consegnava beni e merci in diversi porti situati in territori di tutto il mondo sotto il controllo della corona britannica e svolgeva anche il ruolo di marina militare durante l'Età d'oro della pirateria e il periodo noto come Illuminismo .
Storia[]
Nel corso della sua storia, la compagnia detenne uno stretto monopolio sugli scambi commerciali lungo la maggior parte delle coste del mondo conosciuto e stabilì una massiccia rete commerciale che si estense dall'India e dalla Cina ad est fino al Mar dei Caraibi e alle tredici colonie americane ad ovest. La compagnia possedeva oltre 1700 navi, creando la più grande e potente marina mercantile di tutti i tempi.
Segretamente, tuttavia, il suo potere e la sua influenza commerciale e politico fu usato in diverse occasioni dai membri dell'Ordine dei Templari, nei loro sforzi per diffondere la loro influenza attraverso l'impero in continua crescita. A partire dal 1713, Ser Aubrey Hague fu il dirigente della compagnia, e Benjamin Pritchard fu un capitano che salpò varie volte al servizio della compagnia fino alla sua morte avvenuta nello stesso anno. Entrambi gli uomini erano stati Templari. Inoltre, Duncan Walpole servì nella compagnia, prima che un altro marinaio si avvicinasse e lo reclutasse nell'Ordine degli Assassini.
Intorno al 1748, la Compagnia delle Indie Orientali rischiava di affrontare la resistenza del Regno di Mysore e degli Assassini nell'area.
Diversi anni dopo, nel 1773, la compagnia fu utilizzata da William Johnson per finanziare la vendita del territorio dei Kanien'kehá:ka nell'America coloniale. La Compagnia era l'unica azienda che importava il tè indiano nella città di Boston, dove venne tassata a prezzi allarmanti prima che i profitti andassero a Johnson. Tuttavia, l'intervento dei Figli della Libertà, così come quello dell'Assassino Connor Kenway, scatenò il Boston Tea Party e vide il resto del tè invenduto scaricato nel porto di Boston, sventando il piano di Johnson.
Nel 1839, dopo che il Templare Francis Cotton ebbe avvelenato con successo, Ranjit Singh, il maharajah dell'Impero Sikh, la confusione che ne seguì permise alla compagnia di dichiarare guerra all'India, oggi note come guerre anglo-sikh, che alla fine portò all'annessione dell'India nell'Impero britannico.
A partire dal 1842, l'anziano Templare William Sleeman membro della stessa compagnia organizzò alcune spedizioni con la scatola dei precursori e con la Koh-i-Noor, pensando che riunendo i due frammenti dell'Eden avrebbe rivelato la posizione di altri frammenti, ma l'Assassino Arbaaz Mir lo fermò, recuperando il Koh-i-Noor.
Un paio di decenni più tardi, la compagnia volle annientare una volta per tutte la possibilità che l'India potesse avere l'indipendenza cercando di uccidere Duleep Singh, l'ultimo erede legittimo al trono dei maharajah, e ricevettero l'aiuto dei Templari guidati da Brinley Ellsworth, ma i gemelli Assassini Jacob ed Evie Frye scoprirono il complotto e dopo aver attirato in trappola Ellsworth con l'aiuto di Duleep, riuscirono a sconfiggerli e a salvare la vita del loro alleato.
Apparizioni[]
- Assassin's Creed III
- Assassin's Creed: Black Flack
- Assassin's Creed IV: Black Flag
- Assassin's Creed: Brahman
- Assassin's Creed: Rogue
- Assassin's Creed: Syndicate – L'ultimo Maharaja
- Assassin's Creed Chronicles: India
- Assassin's Creed: Il romanzo ufficiale del film
- Assassin's Creed: Forgotten Temple
Fonti[]
- Assassin's Creed III
- Assassin's Creed: Black Flack
- Assassin's Creed IV: Black Flag
- Assassin's Creed: Brahman
- Assassin's Creed: Rogue
- Assassin's Creed: Syndicate – L'ultimo Maharaja
- Assassin's Creed Chronicles: India
- Assassin's Creed: Il romanzo ufficiale del film
- Assassin's Creed: Forgotten Temple