Commissioni è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze, conversando con Sofia Sartor nella sua bottega, scopre che la donna vuole andare ad Adrianopoli. Dopo aver ricevuto da Ezio un rifiuto alla sua proposta di accompagnarla, Sofia chiede all'uomo un mazzo di tulipani bianchi in cambio delle informazioni sulla posizione dell'ultimo libro dei Polo.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze legge un libro nella libreria di Sofia Sartor.
- Sofia: Vi piace Dante?
- Ezio: Un Inferno assai affollato quello che descrive.
- Sofia: Oppositori politici, gente che gli aveva fatto torto. La sua penna taglia quanto una lama.
- Ezio: Sì. Un modo sottile di ottenere vendetta.
- Sofia: Ezio, intendo recarmi ad Adrianopoli fra qualche settimana per visitare una nuova stamperia.
- Ezio: Sarà divertente.
- Sofia: Sta a cinque o sei giorni di cavallo da qui e... Mi servirà una scorta.
- Ezio: Prego?
- Sofia: Oh, scusate. Siete un uomo impegnato.
- Ezio: Sofia, mi piacerebbe molto accompagnarvi, ma non ho molto tempo a disposizione.
- Sofia: Questo vale per tutti noi.
Bene, posso tentare di risolvere l'ultimo codice, ma entro sera ho una commissione da fare. Aspettereste un giorno? - Ezio: Che cosa vi serve?
- Sofia: È stupido ma... Un mazzo di fiori freschi. Tulipani bianchi, per la precisione.
- Ezio: Vi porterò i fiori. Nessun problema.
- Sofia: Siete certo?
- Ezio: Sarà una piacevole distrazione.
- Sofia: Troviamoci nei giardini a est di Santa Sofia e faremo lo scambio: fiori per informazioni.
Ezio si reca dal fioraio.
- Mercante: Sembrate un uomo con denaro da spendere. Che cosa vi serve, amico?
- Ezio: Tulipani. Bianchi, se ne avete.
- Mercante: Ah, tulipani. Ehm, perdonatemi, ma li ho finiti. Qualcos'altro magari?
- Ezio: Non ho bisogno d'altro, purtroppo.
- Mercante: Va bene, sentite. Forse so dove trovare dei tulipani freschi. Aspettate qui il mio ritorno. Un'ora. Due al massimo.
Il mercante si allontana velocemente ed Ezio pensa fra sè sul da farsi.
- Ezio: Non intendo aspettare un'ora.
Ezio segue il fioraio per scoprire dove l'uomo si procura i tulipani.
Scoperto dove trovare i tulipani bianchi che sta cercando, Ezio ne coglie un mazzo e si reca all'appuntamento con Sofia.
Arrivato ai giardini vicino a Santa Sofia, Ezio trova la donna seduta su un tappeto, intenta in un pic-nic.
- Ezio: E questo cos'è?
- Sofia: Un dono. Sedete.
Ezio si siede sul tappeto, a fianco di Sofia, e le porge i tulipani appena colti.
- Sofia: Che belli, grazie!
Volevo ringraziarvi per il piccolo ruolo che mi avete concesso nella vostra avventura. - Ezio: Un piccolo ruolo basta e avanza, credetemi.
- Sofia: Siete un mistero, Ezio Auditore.
- Ezio: Mi dispiace. Non è mia intenzione.
- Sofia: No, va bene. È affascinante.
Ezio guarda le cibarie che si trovano sul tappeto.
- Ezio: Sembra squisito.
- Sofia: Oh, grazie.
- Ezio: Che mi dite del codice finale?
- Sofia: Ah, il codice, si. L'ho risolto diverse ore fa. Lo avrete molto presto.
Ezio e Sofia continuano il loro pic-nic.
Risultato[]
Ezio scopre dove trovare un altro dei libri nascosti dai due fratelli Polo a Costantinopoli.
Curiosità[]
- Ezio coglie solo quattro tulipani, ma quando incontra Sofia ne ha cinque.
- Se il giocatore rifiuta questa missione, il cappuccio di Ezio sarà abbassato. Per riottenerlo, bisogna rigiocare la missione.