Questo articolo riguarda il ladro rinascimentale. Se cerchi altro, vedi Claudio (disambigua). |
Claudio (fl. 1500 - 1503) è stato un ladro italiano.
Biografia[]
Nel 1500, Claudio era un membro della gilda dei ladri di Roma sotto il comando di La Volpe, seguendo le orme del padre Trimalchio.[1][2]
Claudio e suo padre furono parte di un gruppo che accompagnò La Volpe per spiare un incontro tra Niccolò Machiavelli e delle guardie dei Borgia. Durante il successivo scontro con le guardie, Claudio fu ferito e non riuscì a scappare, venendo attaccato da dei balestrieri; fu salvato dagli Assassini La Volpe ed Ezio Auditore da Firenze.[1]
Ezio Auditore scortò Claudio sino alle rive del Tevere, mimetizzandosi tra la folla per non attirare l'attenzione delle guardie. Lì Claudio fu riunito con il padre. Ezio gli consigliò di non farsi vedere per non attirare l'attenzione delle guardie.[1]
Claudio in seguito cambiò carriera, e grazie al denaro prestatogli da La Volpe acquistò una barca. Dopo l'evasione di Cesare Borgia da Castel Sant'Angelo, Claudio aiutò Ezio ad inseguire il Borgia sul Tevere.[2]
Galleria[]
Apparizioni[]
Note[]