Chiudere il libro è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Dopo aver ucciso tutti i sicari del Maestro del Sacro Palazzo, Ezio Auditore da Firenze torna da Niccolò Copernico, che, nonostante si trovi ancora in pericolo di vita, è intenzionato ad ammirare l'eclissi che si sarebbe verificata durante la notte. Per evitare la morte di Copernico, Ezio si reca in città, dove localizza ed uccide il Maestro. Tuttavia, in punto di morte, l'uomo gli rivela che aveva appena mandato dei sicari ad uccidere lo studioso. Appresa la notizia, Ezio torna da Copernico e assassina tutti gli uomini del Maestro prima che lo attacchino. Dopodiché, i due si fermano ad osservare l'eclissi, per poi salutarsi.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze torna da Niccolò Copernico, ancora nascosto nei pressi del Colosseo.
- Ezio: Dicevate il vero. Il Maestro intende uccidervi.
- Copernico: Non fermerò le mie ricerche solo per i suoi soprusi. Stanotte c'è un eclissi. E io ho intenzione di registrarla.
- Ezio: Ma il Maestro vi dà la caccia.
- Copernico: Meglio morire illuminato, che vivere nell'ignoranza.
- Ezio: La sua fine giungerà assai prima della vostra.
Ezio lascia Copernico e si mette alla ricerca del Maestro del sacro Palazzo.
Una volta localizzato il bersaglio, Ezio gli si avvicina furtivamente e lo ferisce mortalmente.
- Ezio: La verità non si può fermare con un bavaglio.
- Maestro: Il popolo è pigro, crederà a ciò che gli diremmo di credere. Ho mandato il mio uomo migliore a trovare Copernico. È troppo tardi ormai.
- Ezio: Requiescat in pace.
Il Maestro del Sacro Palazzo muore ed Ezio torna velocemente da Copernico.
Raggiunto lo studioso, Ezio uccide il sicario e le sue guardie prima che possano fare del male a Copernico.
Dopodiché, Ezio si avvicina allo studioso, ignaro del pericolo a cui è appena scampato.
- Copernico: (Alzando le braccia al cielo) Non è meraviglioso il mondo?
- Ezio: In parte.
- Copernico: Non siate tanto emotivo. Scoprirete che così tutto ha più senso.
- Ezio: Può essere.
- Copernico: Cesare si crede il centro di tutto, ma rimane in posizione periferica come tutti noi. Sapete che probabilmente il punto mediano dell'universo è il Sole, e non la Terra? Io osservo i moti della Luna e degli astri, e non posso fare altro. Quante cose mi restano ignote. Quest'epoca della ragione non è che l'inizio di qualcosa che non giungerò a vedere. Un giorno riusciremo a influenzare il mondo, a servirci della volontà per sfruttare la luce e forse anche per toccare il cielo. Ma sto anticipando troppo, prima dobbiamo assicurarci che sia il Sole al centro di tutto.
- Ezio: Ciò che dite mi sembra plausibile.
- Copernico: Diffidate della mia parola. Non ho prove. Per ora. Buonanotte, Ezio, e grazie.
Dopo averlo salutato con un cenno del capo, Ezio lascia Copernico, che rimane ad osservare il cielo.
Risultato[]
Ezio uccide il Maestro ed i suoi uomini mandati ad uccidere Copernico.