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Charles de la Motte, marchese francese, è stato membro dell'Ordine dei Templari e alleato del comandante dell'esercito papale guidato da Cesare Borgia. Abile combattente, era a capo di una forza di mercenari francesi.
Nel 2012, le sue memorie genetiche vennero utilizzate dalle Abstergo Industries come avatar per addestrare le proprie reclute durante la prima fase del Programma di Addestramento Animi con il nome di Marchese.
Biografia[]
Charles si trovò coinvolto per la prima volta nel conflitto tra Cesare Borgia e l'Ordine degli Assassini nel 1503. In quell'anno a Barletta, in Puglia, si tenne un torneo al quale parteciparono i migliori cavalieri italiani e francesi, ed egli vi prese parte con l'intenzione di dimostrare la superiorità della propria nazione. Intanto gli Assassini speravano di indebolire le relazioni tra Cesare e la Francia costringendo il primo ad elogiare il valore dei cavalieri della penisola. Agenti della Confraternita avvelenarono di nascosto il cibo dei concorrenti francesi garantendo così la vittoria agli Italiani. Nonostante questo imbroglio la "disfida di Barletta" non incrinò i rapporti tra Cesare e il marchese.
Qualche tempo dopo, de la Motte fu invitato a Roma insieme alle sue forze con l'obiettivo di stanare gli Assassini. Il piano ebbe successo e la forza combinata dei mercenari francesi e delle guardie papali fece numerose vittime tra i membri della Confraternita. Tra le più pesanti perdite vi è quella di Tessa Varzi, morta mentre si trovava con i suoi compagni Cipriano Enu e Francesco Vecellio in una locanda aasediata da i soldati di Charles e Cesare.
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