Cem (22 dicembre 1459 - 25 febbraio 1495) fu un principe ottomano, figlio del sultano Mehmet II. Dopo la morte del padre fu un pretendente al trono, ma più tardi fu il fratello Bayezid a diventare sultano. Inoltre è stato un membro dell'Ordine dei Templari e il possessore di una Mela dell'Eden.
Dopo la morte di Mehmet, si impossessò del Frutto dell'Eden che il padre aveva usato per conquistare Costantinopoli. Tuttavia, non riuscendo ad utilizzare la Mela, contattò Rodrigo Borgia, Gran Maestro dei Templari in Europa, intenzionato a cedergli il Frutto. Tuttavia, prima di recarsi in Italia per incontrare Rodrigo, nascose la Mela nell'Archivio Templare di Cipro.
Dopo essere giunto a Rodi, venne catturato dagli Ospitalieri e portato in Europa. Lì, grazie alla sua appartenenza all'Ordine Templare, riuscì a parlare con Rodrigo, rifiutando però in un primo momento di rivelargli dove si trovasse il Frutto dell'Eden. Durante gli anni di prigionia, scrisse al nipote Ahmet, spingendolo a cercare la Biblioteca di Altaïr e il diario di Niccolò Polo.
Dopo aver rivelato al Borgia dove si trovasse la Mela, Cem trascorse ancora molti anni prigioniero in Europa, venendo poi ucciso dagli Assassini che pensavano che Borgia volesse usare Cem per conquistare Costantinopoli.