Il castello di Sant'Ilario è stata un'importante base Templare a Kyrenia. Inoltre, fu la base dei gemelli Shalim e Shahar, nel quale governavano la popolazione. Il castello era pieno di guardie Templari e di banditi assoldati da Shalim. Nel cortile, si potevano trovare degli studiosi, dei civili e delle cortigiane.
Nel 1192, il Mentore della Confraternita levantina degli Assassini Altaïr Ibn-La'Ahad si infiltrò nel castello con l'obiettivo di assassinare Shalim. In contemporanea, Maria Thorpe entrò nel castello travestita da cortigiana e, poco dopo, incontrò in un grande balcone Shahar. La conversazione che scaturì dal loro incontro si focalizzò sui reali obiettivi dei Templari. Shahar spiegò chiaramente a Maria quali erano le loro reali intenzioni riguardo al popolo e all'uso dei Frutti dell'Eden, ma quando incontrò il disappunto della donna decise di fare qualcosa. Tuttavia, l'incontro venne interrotto dall'arrivo di Altaïr, ignaro che il bersaglio di fronte fosse Shahar e non Shalim, in quanto gemelli. Shahar allora indicò all'Assassino suo fratello, il quale era appena sceso dalla passerella in cui era, per affrontare assieme al fratello il loro nemico. Tuttavia, Maria fuggì lasciando Altaïr alla mercé di Shalim e Shahar. Altaïr riuscì comunque a sconfiggerli, nonostante fossero entrambi abili nel combattimento corpo a corpo. Dopo averli uccisi, Altaïr fuggì dal castello.[1]
Curiosità[]
- Nel cortile del castello di Sant'Ilario si trova la statua di un uomo che brandisce un bastone ornato dalla croce Templare. È possibile che si tratti di Sant'Ilario: suggerisce che fosse un Templare e che possedesse uno dei bastoni dell'Eden
Apparizioni[]
Fonti[]
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