- Questo è l'articolo inerente al ricordo di Assassin's Creed II. Potresti aver cercato l'omonimo ricordo di Assassin's Creed: Rebellion.
Casa dolce casa è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Una volta raggiunta Monteriggioni, Ezio Auditore da Firenze, sua sorella Claudia e loro madre Maria vengono accompagnati dallo zio Mario Auditore in un breve giro per il borgo, fino alla villa di famiglia, Villa Auditore. Una volta arrivati alla Villa, Mario indica ad Ezio dove recarsi per migliorare il suo equipaggiamento.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze, sua sorella Claudia e loro madre Maria, ormai nel borgo di Monteriggioni, si dirigono, accompagnati dallo zio Mario Auditore, verso Villa Auditore.
- Mario: Allora, dimmi tutto!
- Ezio: Hanno giustiziato mio padre per tradimento. Anche Federico e Petruccio. Poi sono venuti a cercare me.
- Mario: E tu lo sai il perché?
- Ezio: Non ho risposte, zio... Solo un elenco di nomi strappato a un uomo che mi voleva morto. Ancora non posso crederci...
- Mario: Sta' tranquillo. Chiariremo tutto.
- Ezio: Vorrei avere il vostro ottimismo.
- Mario: Sveltiamo il passo! Siamo quasi arrivati. Credo che Monteriggioni ti garberà parecchio.
- Ezio: Pensavo che Monteriggioni fosse nemica di Firenze...
- Mario: Ah, per ora. L'anno venturo saranno amiche. Nell'anno dopo, di nuovo nemiche. E così via. Non riesco più a starci dietro. Così ci ho rinunciato.
Questa è gente onesta, che lavora sodo. Nelle nostre botteghe si trova solo roba semplice, ma ben fatta e affidabile.
Abbiamo anche una cappella qui. Il prete sembra una persona a modo, ma non sono mai stato un gran frequentatore di chiese.
Lo sapevi che Villa Auditore ha quasi duecento anni? Fu costruita dal mio trisnonno, un uomo strano, detentore di ogni sorta di segreti. Tieni gli occhi aperti, e potresti scoprirne qualcuno anche tu.
Con tutte le guerre che ci sono state, questo posto sta diventando un po' decadente. Vorrei poterci fare qualcosa, ma non ho né tempo né denaro per rimettere le cose a posto. Ma così è la vita.
Il gruppo raggiunge Villa Auditore.
- Mario: Eccoci arrivati, casa dolce casa! Allora? Cosa ne pensi?
- Ezio: È davvero notevole, zio.
- Mario: Ha visto tempi migliori, immagino. Credimi, la rimetterei di nuovo a lustro... se solo ne avessi il tempo.
Ora che hai terminato la visita, nipote, dovresti provvedere a equipaggiarti. I miei uomini al mercato ti stanno aspettando.Torna qui quando hai finito e potremo iniziare. - Ezio: Iniziare? Iniziare cosa?
- Mario: Ma non sei venuto qui a addestrarti?
- Ezio: No, zio. Sono qui per fuggire da Firenze. E intendo portare la mia famiglia ancora più lontano.
- Mario: Ma che ne direbbe tuo padre? Vorrebbe che finissi la sua opera.
- Ezio: Quale opera? Mio padre era un banchiere.
- Mario: Aspetta... Non te l'ha detto?
- Ezio Non ho idea di cosa stiate parlando...
- Mario: (Sospira) Ma che mi combini, Giovanni?! Non so neanche da dove cominciare... Ehm, vai a fare acquisti al mercato. Mi darà tempo per pensare.
- Ezio: Ma-
- Mario: (Interrompendo Ezio) Niente ma. Parleremo più tardi. Qui c'è qualche soldo, se ti dovesse servire. E se avessi voglia di riposare, ti ho sistemato una stanza all'ultimo piano della Villa.
Dopo aver ricevuto da suo zio Mario del denaro, Ezio si reca da un fabbro, dove migliora il suo equipaggiamento, e presso un medico, dove acquista qualche medicina.
Epilogo[]
Dopo aver fatto gli acquisti suggeriti da suo zio Mario Auditore, Ezio Auditore da Firenze fa ritorno a Villa Auditore, dove sua sorella Claudia e loro madre Maria lo attendono.
- Ezio: Non preoccuparti, non resteremo qui a lungo.
- Claudia: Non mi piace qui. Voglio tornare a casa.
- Ezio: Lo so.
Claudia e Maria si ritirano nelle loro stanze, mentre Ezio va a parlare con lo zio Mario.
Risultato[]
Ezio e la sua famiglia si stabiliscono temporaneamente a Monteriggioni, dove sono al sicuro. Dopodiché Ezio, su consiglio di suo zio Mario, migliora il suo equipaggiamento.
Curiosità[]
- Nella traduzione italiana vi è un errore: Mario afferma che Domenico Auditore sia il suo trisnonno, quando invece è il bisnonno.