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Tuttavia Marco Barbarigo si innamorò di lei e cercò di far uccidere Dante. Dante riuscì a sopravvivere all'attentato, ma riportò gravi danni celebrali. In seguito Marco fece annullare il matrimonio di Dante, che arruolò come guardia del corpo, e sposò Carlotta. |
Tuttavia Marco Barbarigo si innamorò di lei e cercò di far uccidere Dante. Dante riuscì a sopravvivere all'attentato, ma riportò gravi danni celebrali. In seguito Marco fece annullare il matrimonio di Dante, che arruolò come guardia del corpo, e sposò Carlotta. |
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− | Nel febbraio 1485, l'[[Assassino]] [[Ezio Auditore da Firenze]] uccise Marco, diventato nel frattempo Doge di Venezia. Carlotta successivamente |
+ | Nel febbraio 1485, l'[[Assassino]] [[Ezio Auditore da Firenze]] uccise Marco, diventato nel frattempo Doge di Venezia. Carlotta successivamente scrisse una lettera al suo ex-marito, nella quale esprimeva il suo amore per lui e il desiderio di risposarlo. Dante ricevette la lettera, che tuttavia non gli provocò nessuna reazione. |
Nell'agosto di quello stesso anno, Ezio assassinò [[Silvio Barbarigo]] e Dante. L'Assassino recuperò la lettera di Carlotta dal cadavere e la lesse, ma non si sa cosa ne fece. |
Nell'agosto di quello stesso anno, Ezio assassinò [[Silvio Barbarigo]] e Dante. L'Assassino recuperò la lettera di Carlotta dal cadavere e la lesse, ma non si sa cosa ne fece. |
Versione delle 11:22, 17 ott 2015
Carlotta Moro è stata una nobildonna italiana, moglie di Dante Moro e Marco Barbarigo.
Biografia
Ad un certo punto della sua vita, Carlotta sposò Dante Moro, figlio di Cristoforo Moro, Doge di Venezia, e capo delle guardie della città.
Tuttavia Marco Barbarigo si innamorò di lei e cercò di far uccidere Dante. Dante riuscì a sopravvivere all'attentato, ma riportò gravi danni celebrali. In seguito Marco fece annullare il matrimonio di Dante, che arruolò come guardia del corpo, e sposò Carlotta.
Nel febbraio 1485, l'Assassino Ezio Auditore da Firenze uccise Marco, diventato nel frattempo Doge di Venezia. Carlotta successivamente scrisse una lettera al suo ex-marito, nella quale esprimeva il suo amore per lui e il desiderio di risposarlo. Dante ricevette la lettera, che tuttavia non gli provocò nessuna reazione.
Nell'agosto di quello stesso anno, Ezio assassinò Silvio Barbarigo e Dante. L'Assassino recuperò la lettera di Carlotta dal cadavere e la lesse, ma non si sa cosa ne fece.
Fonti