Capo delle spie

Mi chiamano in molti modi. Omicida. Tagliagole. Ladro. Ma tu puoi chiamarmi Capo delle spie. Questo articolo riguarda un soggetto sprovvisto di un nome ufficiale e conosciuto solo tramite il suo soprannome, titolo o alias.

"Avete notato? Ha una strana luce negli occhi, non gli sarà apparso Dio?"

―Una delle spie commenta gli occhi del capo, 1916

Capo delle spie
Informazioni biografiche
Morte	1916 Londra, Regno Unito
Specie	Umana (Saggio)
Informazioni politiche
Affiliazioni	Templari Rito britannico Strumenti della Prima Volontà

Il capo delle spie (? - 1916) è stato un Saggio e un membro dell'Ordine dei Templari a Londra attivo nei primi anni della prima guerra mondiale. Lì, si mise a capo di una rete di spie al servizio del governo tedesco, nemico del Regno Unito in guerra, e, al tempo stesso, iniziò un culto al servizio dell'Isu Giunone.

Biografia

Poco si sa dei primi anni di vita del capo delle spie come reincarnazione del marito di Giunone, Aita, o delle sue esperienze quando i ricordi di Aita entrarono in conflitto con i suoi. All'età adulta, qualunque fosse la sua personalità originaria essa fu soppiantata completamente da quella di Aita, portandolo a cercare con fervore un'"Amata" senza nome.

Nel 1916, sia Winston Churchill che l'Assassina britannica Lydia Frye avevano saputo delle attività del capo delle spie e collaborarono per eliminarle. Infatti, mentre Churchill forniva le informazioni sulle attività da colpire all'Assassina, quest'ultima assassinava le spie al servizio del capo delle spie e recuperava le informazioni sensibili che avevano raccolto nelle loro basi.

Dopodiché, Lydia aveva scoperto il nascondiglio del capo delle spie, il quale aveva trasformato il piano di sopra della bottega di un carpentiere come quartier generale. Dopo aver eliminato le spie, Lydia ingaggiò un combattimento contro il capo delle spie, ma quest'ultimo dopo uno scambio di colpi lanciò una granata stordente e fuggì dalla finestra. Nonostante ciò, il capo delle spie venne comunque pedinato da Lydia, la quale lo individuò in un'altra base, dove era appena scoppiata una piccola battaglia tra gli uomini di Churchill e i seguaci del capo.

Perciò, il capo delle spie e alcuni dei suoi uomini si appartarono in un punto della loro base e si misero a bruciare ogni singolo documento per evitare che finissero nelle mani dei loro nemici e che potessero provare l'esistenza di Giunone. Tuttavia, Lydia uccise i suoi seguaci, prima di assassinare lo stesso capo delle spie, ponendo fine la presenza del culto a Londra.

Eredità

Nel 2015, un Iniziato Helix rivisse i ricordi di Lydia Frye, che permise a Giunone, la cui coscienza viveva attraverso un'aldilà digitale noto come il grigio dopo la sua liberazione dal Grande Tempio, di conoscere il suo destino e, di conseguenza, di "completare il [suo] schema".

Apparizioni

• Assassin's Creed: Syndicate