- Se stai cercando un'altra bottega di Leonardo da Vinci, vedi Bottega di Leonardo.
- "E ora, vi presento la vostra bottega, Ser Da Vinci. Non abbiamo badato a spese per realizzarla. Vedrete, è perfetta. Non vi farà rimpiangere Firenze."
- ―Alvise da Vilandino mostra a Leonardo da Vinci la sua nuova bottega di Venezia[src]
La bottega di Leonardo a Venezia è stata la seconda bottega, situata nella città di Venezia, utilizzata dal poliedrico genio rinascimentale Leonardo da Vinci per i suoi studi.
Storia[]
Dopo aver raggiunto la città di Venezia nel 1481, Leonardo da Vinci venne accolto insieme all'amico Ezio Auditore da Firenze da Alvise da Vilandino, un facchino che lavorava per la famiglia Dona. Alvise mostrò alcuni importanti edifici di Venezia ai due uomini e successivamente li condusse alla nuova bottega, costruita per Leonardo in maniera tale da "non fargli rimpiangere Firenze". La bottega era effettivamente pressoché identica a quella fiorentina.[1]
Durante la sua permanenza a Venezia, Leonardo fu un ingegnere militare al servizio della Serenissima Repubblica di Venezia. Iniziò a lavorare su un ritratto di Isabella d'Este, signora di Mantova, che come molti altre opere di Leonardo non fu mai ultimato.[2]
In questa bottega Leonardo decodificò per Ezio alcune pagine del Codice scritto da Altaïr Ibn-La'Ahad, grazie alla quale riuscì a creare per l'amico la pistola celata, un aggiornamento della sua lama celata.[3]
Sempre in questa stessa bottega, Leonardo migliorò il progetto della sua macchina volante,[4] che permise ad Ezio di introdursi furtivamente a Palazzo Ducale per salvare il Doge Giovanni Mocenigo dal complotto ordito dai Templari per assassinarlo.[5]
Nel 1488, dopo aver recuperato la Mela dell'Eden da Rodrigo Borgia, Ezio propose ai suoi alleati di farla analizzare da Leonardo da Vinci. Così Ezio condusse Niccolò Machiavelli e suo zio Mario Auditore alla bottega veneziana di Leonardo, dove insieme all'uomo saggiarono i poteri della Mela, comprendendo quanto fosse pericolosa.[6]
Nonostante Leonardo lasciò la città poco tempo dopo, sembra che fece spesso ritorno alla sua bottega veneziana, che utilizzò come una sorta di rifugio segreto.[2]
Note[]
- ↑ Assassin's Creed II - Benvenuto
- ↑ 2,0 2,1 Assassin's Creed II - Database: Bottega di Leonardo a Venezia
- ↑ Assassin's Creed II - Sapere è potere
- ↑ Assassin's Creed II - Chi non risica, non rosica
- ↑ Assassin's Creed II - Battesimo dell'aria
- ↑ Assassin's Creed II - Un caldo benvenuto