Borseggio è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Altaïr Ibn-La'Ahad, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Altaïr Ibn-La'Ahad s'imbatte in due eruditi, uno dei quali cerca di convincere l'altro di smettere di seguire Jubair. Tuttavia, l'altro cerca di tagliare corto poiché incaricato da Jubair di inviare una lettera. L'Assassino decide di recuperare la lettera.
Dialoghi[]
Altaïr Ibn-La'Ahad ascolta la conversazione dei due eruditi.
- Erudito 1: Ti prego, devo andare. Questa lettera va consegnata e non posso rischiare di adirarlo.
- Erudito 2: Ma ascoltati, sei il suo burattino! Lascia perdere e unisciti alla nostra lotta!
- Erudito 1: No, ho moglie e un figlio a cui pensare.
- Erudito 2: È esattamente il motivo per cui sono venuto da te. È questo il mondo che vuoi destinare a tuo figlio?
- Erudito 1: Passerà. Se solo aspettiamo, si fermerà. E tutto tornerà normale.
- Erudito 2: Ogni giorno lo scempio si estende e non c'è modo di riottenere quello che è stato preso. È una strada senza ritorno. Sai che è questa la verità!
- Erudito 1: Basta! Io me ne vado.
Altaïr pedina l'erudito in possesso della lettera, e al momento opportuno lo deruba.
il momento si avvicina. Presto l'intera città sarà purificata. Ogni giorno altri illuminati si uniscono alla nostra causa.
Se doveste avere altri ordini, inviateli alla madrasa di Al-Kallāsah. È lì che ora risiedo, circondato dai miei uomini più fidati. Sospetto che l'Assassino mi abbia preso di mira, come ha fatto con gli altri. Non temo la morte per mano sua, ma solo che essa giunga prima che la nostra opera sia conclusa.
Continuerò a tenervi informato dei miei progressi.
Che il Padre della Comprensione vi sia di guida,
J
Risultato[]
Altaïr apprende che Jubair risiede alla madrasa, circondato dai suoi uomini più fidati.
Curiosità[]
- Questo ricordo è presente solamente nelle versioni console di Assassin's Creed. Nella versione PC, esso viene sostituito dal ricordo seguente: Gara sui tetti.