Birstan è stato un aldermanno della città di Colcestre, nell'Essexe, vissuto nel IX secolo.
Biografia[]
Da giovane, Birstan ebbe una storia d'amore con Alfida a Maldun, da cui fu costretto però a separarsi intorno alla metà degli anni 850.
Birstan fu successivamente nominato aldermanno e si sposò con una nobildonna franca chiamata Estrid per cementificare un'alleanza al di là del canale. Tuttavia, non era molto felice del suo ruolo, essendo molto più interessato alla caccia che a questioni politiche. Ciò lo portò anche ad essere disprezzato da re Aelfred del Wessex, che inviò anche dei soldati a presidiare le sue terre.
Birstan ed Estrid non ebbero però una relazione felice e i due decisero insieme di escogitare un piano, non potendo divorziare dal loro matrimonio. Fu così che contattarono il giovane norreno Rollone, che convinsero a inscenare il rapimento di Estrid per poi portarla via con sé nel regno franco. Il piano tuttavia fallì ma Birstan non demorse, e fece contattare Eivor Varinsdottir del clan del Corvo, a cui promise un'alleanza in cambio del suo aiuto.
Birstan organizzò poi una battuta di caccia, che finì però in tragedia per via di alcuni orsi che attaccarono l'accampamento. Birstan sopravvisse grazie all'arrivo di Eivor, che lo aiutò ad abbattere gli orsi. L'aldermanno le parlò quindi del motivo della sua convocazione e della sua infelicità nel rapporto con sua moglie. Una volta arrivati a palazzo, Birstan si fece aiutare da Eivor a rispondere alle richieste e alle proteste dei thegn Eadred, Wyatt e Aldrich, scontenti della sua gestione.
Terminato l'incontro, Birstan accompagnò Eivor da Estrid, a cui spiegarono il piano che avevano escogitato per divorziare e vivere felici lontani l'uno dall'altra. I due spiegarono poi il piano del rapimento, che Eivor ed Estrid suggerirono di attuare durante l'imminente festa di Lammas. Birstan chiese poi a Eivor di trovare Alfida e chiederle di incontrarsi con lui. Eivor la trovò e i due si incontrarono, ancora innamorati come vent'anni prima. Birstan conobbe così anche il giovane Eluric, figlio di Alfida a cui lei aveva però fatto sempre credere di essere sua sorella.
Durante la festa di Lammas Eivor riuscì a rapire Estrid con successo e portarla da Rollone. Il rapimento scosse molto i thegn locali, che chiesero a Birstan di mettersi alla ricerca di sua moglie. A quel punto Birstan finse un pianto, dicendo che ormai si era rassegnato all'idea che fosse troppo tardi per salvarla e partì nuovamente per un'altra battuta di caccia. Mentre era al raduno del cacciatore, Birstan venne raggiunto da Eivor, che si unì a lui nella battuta per recuperare selvaggina con cui preparare un banchetto per Alfida.
Birstan ed Eivor tornarono a casa, dove ad attenderli c'era anche Alfida. Mentre parlavano, i tre vennero interrotti da Eluric, in collera con Alfida per i rapporti adulteri con Birstan, che avevano fatto nascere molte voci tra la popolazione della città. Arrabbiata con Eluric, Alfida gli rivelò che lui fosse in realtà il figlio che lei aveva avuto da Birstan, anche lui scosso dalla scoperta improvvisa. Un uomo di Birstan arrivò poco dopo ad annunciare all'aldermanno che i soldati di Aelfred avessero trovato Estrid, per cui Eivor partì subito per scongiurare una sua liberazione, facendosi promettere da Birstan il suo aiuto quando ne avrebbe avuto bisogno.
Poco tempo dopo, Birstan venne chiamato da Eivor per partecipare alla presa di Portcestre insieme ad altre armate, per cui decise di far portare con sé un ariete molto potente per sfondare le porte della città. Nel frattempo, Eluric aveva deciso di non fare ritorno a casa e di lui Birstan sapeva solo che fosse solito azzuffarsi nelle taverne, pur conservando la speranza di recuperare i rapporti. La speranza venne ripagata, e nel corso degli anni seguenti Eluric si riunì alla sua famiglia.
Curiosità[]
- Anche se non si ha ancora l'alleanza con Birstan, nell'assedio di Portcestre il suo ariete sarà comunque presente.
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