Benjamin Tallmadge Jr. (11 febbraio 1754 - 7 marzo 1835) è stato un politico statunitense e un ufficiale dell'esercito Continentale durante la guerra di indipendenza americana. Diede forma anche al gruppo di spie, Culper Ring, sotto gli ordini del comandante George Washington nell'estate del 1778, durante l'occupazione inglese di New York al culmine della guerra. Alla fine della guerra, venne eletto nella camera dei rappresentanti degli Stati Uniti.
Biografia[]
Benjamin nacque a New York nel 1754 e, in seguito, si trasferì nel Connecticut prima dello scoppio della guerra di indipendenza americana. Successivamente, entrò nella milizia coloniale, nella quale ottenne i gradi di luogotenente prima e di maggiore poi, finché non venne assegnato da George Washington al servizio informativo. In questo campo, sfruttò le sue conoscenze a New York per formare il Culper Ring, una rete di spie che compilava i rapporti sui movimenti inglesi in città.[1]
Suo padre, Benjamin Tallmadge, Sr., era un Assassino della Confraternita coloniale, ma decise di non seguire le sue orme e unirsi alla Confraternita, nonostante ne condividesse gli ideali. Infatti, sperava che un giorno potesse avere dei figli e gli era difficile immaginare di vivere in due mondi allo stesso tempo. Tuttavia, cerca di aiutare quando poteva e mantenne una corrispondenza con Achille Davenport, Mentore della Confraternita coloniale e confratello del padre.[2]
Quando l'Assassino Connor scoprì un complotto ordito dai Templari per uccidere George Washington, Tallmadge venne invitato da Achille alla tenuta di Davenport in modo tale che potesse collaborare con Connor. Infatti, Tallmadge indirizzò l'attenzione dell'Assassino su Thomas Hickey e lo accompagnò a New York per rintracciarlo. Durante il tragitto, Tallmadge informò Connor che Hickey gestiva un giro di falsari e che lo potevano trovare grazie alla sua banda. Fortunatamente, proprio mentre arrivarono al mercato cittadino, dove circolavano molti soldi falsi, un mercante accusò a voce alta un uomo di usare soldi falsi e chiamò le guardie. Tallmadge, quindi, si separò molto presto da Connor, che si mise immediatamente a pedinare il falsario.[2]
In seguito, Connor e Hickey vennero arrestati con l'accusa di contraffazione e imprigionati a Bridewell. Per evitare che venisse liberato dai suoi contatti, Tallmadge usò la sua posizione per accusare pubblicamente Hickey di aver tramato l'assassinio di George Washington. L'indagine che ne seguì ebbe successo come previsto, garantendo a Hickey una lunga permanenza in prigione, ma quest'ultimo alla fine venne graziato.[3] Infatti, Charles Lee sfruttò la sua posizione per far decadere le accuse contro Hickey e le reindirizzò contro Connor, che venne condannato alla forca senza subire nemmeno un processo. Il 28 giugno 1776, Tallmadge era presente all'esecuzione e si fermò accanto a Israel Putnam, quando quest'ultimo ordinò ai suoi uomini di abbassare le armi contro Connor, che si era salvato in extremis dalla forca ed era riuscito ad uccidere Hickey salvando Washington. Tuttavia, l'Assassino decise di partire subito per Philadelphia per raggiungere Washington, poiché Hickey non agiva da solo.[4]
Dopo la guerra, Tallmadge tornò nel Connecticut, dove avviò una carriera sia come mercante che come politico. Fu eletto nella camera dei rappresentanti nel 1801.[1]
Galleria[]
Apparizioni[]
- Assassin's Creed III
- Assassin's Creed: Nexus VR (citato)
Fonti[]
- ↑ 1,0 1,1 Assassin's Creed III - Database: Benjamin Tallmadge
- ↑ 2,0 2,1 Assassin's Creed III - Trame nell'ombra
- ↑ Assassin's Creed III - La prigione di Bridewell
- ↑ Assassin's Creed III - Esecuzione pubblica