La Basilica di San Pietro è la chiesa principale di Roma, situata nel distretto Vaticano. Essa è collegata a Castel Sant'Angelo da delle apposite mura, dette Passetto di Borgo.
Storia[]
La Basilica di San Pietro venne eretta nel 326 d.C. dall'imperatore romano Costantino I. Essa, in origine, era stata eretta a pianta di croce latina. Al dì fuori della basilica si trovava un giardino interno con il padiglione papale, luogo di riunioni e funzioni religiose tra il Papa e l'alto clero del collegio cardinalizio. Oltrepassata la facciata a capanna della struttura principale, vi si trovava un grande quadriportco apposito per accogliere i fedeli e ospitare eventuali processioni, chiamato Giardino del Paradiso, per i vari giardini e cortili. Inoltre, quest'ultima era affiancata dalla torre gregoriana, campanile della Basilica.
Nel Rinascimento, la struttura di San Pietro venne rinnovata. La piazza venne ridimensionata e pavimentata, la Cappella Sistina venne costruita e successivamente, nel 500, eliminata la torre campanaria e il padiglione interno, integrandolo nella chiesa. Il cambiamento più significativo fu la costruzione della Cupola di San Pietro, la cui costruzione durò oltre due secoli. Aperti da papa Niccolò V e finanziati maggiormente, dopo eventuali chiusure precedenti, da papa Giulio II, questo enorme cantiere richiese fondi e costi molto elevati. Così, nel clero si sviluppò l'uso delle indulgenze. Con ciò si poterono continuare le varie costruzioni architettoniche, che durarono anche decenni successivi dopo il Rinascimento.
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