Assassin's Creed Wiki

Le wiki internazionali di Assassin's Creed si uniscono per porre fine alla cultura tossica all'interno di Ubisoft.
→ Per saperne di più

LEGGI DI PIÙ

Assassin's Creed Wiki
Iscriviti
Advertisement
Assassin's Creed Wiki
"Una vita breve e intensa, ecco il mio motto!"
―Black Bart[src]

Bartholomew Roberts (Casneswydd-Bach, 17 maggio 1682 - Príncipe, 10 febbraio 1722), meglio conosciuto come Black Bart, è stato il più celebre pirata che operò nei Caraibi durante l'età d'oro della pirateria. All'insaputa di molti era anche un Saggio, ossia una reincarnazione di Aita, un membro della Prima Civilizzazione. Era il capitano del Royal Fortune, un vascello di origini portoghesi.

Nato in un piccolo villaggio gallese nella contea del Prembokeshire, il suo nome di battesimo era John Roberts. Sono molto incerti i motivi del cambiamento di nome, ma probabilmente fu in onore del suo idolo di infanzia, il bucaniere Bartholomew Sharp. Si imbarcò nella marina a soli tredici anni.

Non si hanno notizie del suo operato fino al 1715, quando venne catturato dall'Ordine dei Templari. Costoro intendevano usare i segreti celati nella sua memoria per ottenere il potere dell'Osservatorio, un antichissimo tempio che solo i Saggi erano in grado di controllare. Una notte fuggì dalle prigioni del governatore cubano e Gran Maestro Laureano Torres y Ayala. Da quella notte entrò anche tra i bersagli principali di Edward Kenway, un pirata gallese che bramava il potere dell'Osservatorio.

Nel 1717 aderì alla pratica della schiavitù, lavorando per il mercante giamaicano Laurens Prins. Ma un tentativo di sequestro da parte di Kenway, lo costrinse ad una seconda fuga. Due anni dopo prestò servizio come nocchiere della Princess, entrando nell'equipaggio del pirata Howell Davis nello stesso anno. Braccato dagli agenti Templari Josiah Burgess e John Cockram, fu costretto ad accamparsi lungo la costa di Príncipe in Africa. Solo grazie ad un alleanza con Kenway, Bartholomew riuscì a sfuggire dalle grinfie dei due ufficiali.

Alleatosi con il gallese, Bart passò il resto del 1719 a razziare le navi portoghesi. Lo stesso anno condusse Edward all'Osservatorio, tradendolo dopo aver preso possesso del Teschio di Cristallo che custodiva il tempio. Morì presso Principe il 10 febbraio 1722, ucciso da Kenway a bordo della sua ammiraglia, il Royal Fortune. Come da lui voluto, il suo corpo venne gettato in mare e mai più fu ritrovato.

Biografia[]

Primi anni[]

Edward: Non lo riconosco il tuo accento Roberts, vieni dell'ovest forse?
Bartholomew: Proprio così, da un paesino. Casneswydd-Bach.
―Roberts parla a Kenway del suo luogo d'origine, 1719[src]

Nato il 17 maggio 1682 nel piccolo villaggio gallese di Casnewydd-Bach, tra Fishguard ed Haverfordwes nella contea Pembrokeshire, John Roberts era figlio di un soldato della Royal Navy di nome George Roberts. Sono incerte le cause del cambiamento di nome, ma probabilmente fu in onore del celebre bucaniere Bartholomew Sharp. Ignaro del suo essere un Saggio, si arruolò nella marina intorno ai tredici anni. Delle sue prime avventura in mare non si sa molto, ma alcuni sostengono che operò lungo le coste dell'Africa e del Portogallo.[1][2]

In fuga dai Templari[]

"Eccolo qui, l'uomo che Templari e Assassini bramano da più di dieci anni."
―Laureano Torres presenta Roberts ai suoi confratelli[src]
Un uomo chiamato Saggio 7

Gli Assassini liberano Roberts.

Nell'estate del 1715 Roberts venne catturato e trasportato a Cuba dall'Ordine dei Templari, un organizzazione segreta intenzionata a sfruttarlo per giungere all'Osservatorio. Costoro richiesero ad un Assassino traditore, Duncan Walpole, di portare loro una fiala in cui raccogliere il sangue del Saggio, necessario per penetrare nel tempio. Walpole giunse a luglio - in realtà a insaputa di tutti l'uomo giunto a L'Avana non era altro che il pirata Edward Kenway camuffato con l'uniforme da Assassino di Walpole; questi desiderava unicamente ottenere un lauto compenso dai Templari. [3]

Il giorno successivo al suo arrivo, i Templari si recarono al porto, dove Roberts era tenuto sotto controllo dai soldati dell'Armada Española. Lì riempirono la fiala con una goccia del suo sangue, per poi scortarlo presso la residenza governativa di Torres. La missione venne tuttavia intralciata dagli Assassini, i quali liberarono il Saggio, concedendogli la fuga. Fu Kenway a ricatturarlo riconsegnandolo nelle mani dei suoi sequestratori. Durante la notte, Roberts uccise i militi a guardia della sua cella, fuggendo da Cuba e mettendosi in rotta verso i territori giamaicani. Intanto i Templari divulgarono nelle Indie Occidentali una taglia per la sua cattura.[3][4]

Senza uomini 9

Roberts tiene in ostaggio Mary Read.

Nel 1717, si mise al servizio di Laurens Prins, un anziano schiavista olandese risiedente a Kingston, in Giamaica. A sua insaputa per, quest'ultimo era in trattative con il governatore Torres per la cessione del Saggio ai Templari. Una notte, Kenway e l'Assassina Mary Read si infiltrarono nella piantagione in cui lavorava Bartholomew, uccidendo Prins nel tentativo di sequestrare il Saggio. Quest'ultimo riuscì tuttavia a prendere in ostaggio la donna, tenendo a distanza il pirata. Read riuscì a liberarsi dalla presa del Saggio, che a sua volta sparò contro l'ultima campana d'allarme attiva dandosi alla fuga.[5]

Carriera da pirata[]

Latitanza a Principe[]

"Mi sono sporcato le mani per molto tempo! Ma quando ho smesso ho capito che è meglio essere un comandante, che un uomo qualunque!"
―Roberts alla sua ciurma[src]

Tre anni dopo la sua fuga da Kingston, Roberts venne reclutato come nocchiere nell'equipaggio della Princess, una nave di schiavi alle dipendenze della Royal African Company - una compagnia della corona britannica dedita al commercio di schiavi. Roberts entrò nella pirateria poco dopo, quando la sua nave venne attaccata da Howell Davis durante una spedizione ad Anomabu, nell'Africa nord-occidentale.[1]

La fiducia va meritata 9

Bart e Kenway stringono alleanza.

Pochi mesi dopo, fu costretto ad accamparsi a Principe, poiché gli agenti Templari Josiah Burgess e John Cockram lo stavano braccando su ordine del capitano Benjamin Hornigold. La maggior parte dell'equipaggio della Princess venne ucciso dalla legione portoghese comandata dai due Templari; solo il Saggio, il capitano Davis ed un manipolo di uomini riuscirono a salvarsi e ad accamparsi nella giungla.[6]

Ma ben presto, rimase l'unico superstite della ciurma. Tempo dopo, Kenway giunse sull'isola e grazie al suo aiuto riuscì a sfuggire nuovamente dalle mani dei Templari. Inoltre, i due strinsero un'alleanza, a patto che il Saggio avrebbe condotto il suo collega all'Osservatorio una volta ricevuto l'aiuto richiesto. Da quel momento, Roberts divenne il capitano della Princess.[6]

L'Osservatorio[]

"Vecchio e sporco. Non è come lo ricordavo. Ma ha più di ottantamila anni!"
―Roberts commenta l'Osservatorio[src]

Divenuto un alleato di Kenway, Roberts gli diede appuntamento lungo le coste sud dello Yucatan - dove una flotta della Marinha de Guerra Portuguesa in rotta per il Brasile stava trasportando delle fiale cariche del sangue di tutti i Templari. Queste sarebbero servite al Saggio per spiare le attività di ogni singolo membro dell'Ordine, una volta giunto all'Osservatorio con Kenway. Così guidò la Princess fino al canale sopravento di Rich Haul, intercettando la flotta; Kenway giunse qualche giorno dopo. Con lui rubò l'intero carico di fiale con annesso il vascello Nosso Senhor da Compreensão, che divenne la sua ammiraglia: il Royal Fortune.[7]

L'Osservatorio 10

Roberts rimuove il Teschio dalla sfera armillare.

Come ringraziamento per averlo aiutato nelle sue imprese, Roberts condusse Edward presso la Long Bay, un'isola giamaicana la cui giungla nascondeva il tanto ambito Osservatorio. Ma per raggiungerlo dovettero sopravvivere alla persecuzione di Benjamin Hornigold, cacciatore di pirati al comando della Benjamin. Quest'ultimo fu ucciso da Kenway a largo di Santanillas dopo un duro scontro navale.[8]

Subito dopo, il Saggio condusse il suo alleato alle porte del tempio, dove uccise tutti i membri della sua ciurma venuti con lui, sostenendo che la loro mente era troppo debole per resistere alla tentazione del potere che era custodito all'interno delle rovine. Così i due si avventurarono all'interno della struttura, di cui il Saggio iniziò a narrare la leggenda; infine giunsero alla platea principale. Sfruttando le fiale di sangue recuperate dai portoghesi, sfruttarono il Teschio di Cristallo incastonato nella sfera armillaria della sala per spiare le vite correnti di Jack Rackham e Woodes Rogers. Terminate entrambe le visioni, il Saggio prese possesso del manufatto e tradì Edward consegnandolo alle autorità di Port Royal.[9]

Razzie nei Caraibi[]

Ottenuto il prezioso tesoro dell'Osservatorio, Roberts divenne il comandante più temuto di tutti i Caraibi, famoso per i suoi continui attacchi all'impero portoghese e francese. Scrisse anche un codice personale formato da undici regole che ogni membro della sua ciurma avrebbe dovuto rispettare, rischiando la morte in caso di ribellione.[2]

Per cominciare, Roberts assediò la fortezza di Principe, costringendo i soldati dell'impero ad abbandonare il forte. Fatta dell'isola la sua base operativa, si concentrò nell'arricchirsi a discapito delle autorità francesi e portoghesi. Estese rapidamente la sua attività da pirata, ottenendo una fama più che discreta. Negli ultimi mesi del 1719 riscontrò il primo caso di diserzione, abbandonando su un isola deserta l'ufficiale Walter Kennedy e altri quattro marinai ribelli. Nel 1720 razziò diverse imbarcazioni inglesi e francesi sulle coste delle Barbados, affrontando in uno scontro aperto la Delicia, la fregata comandata del governatore delle Bahamas Woodes Rogers.[2]

Nel mese di giugno andò a Terranova, sulle coste del Canada. Lì razzio ben ventidue navi ancorate al porto, di cui un brigantino armato di ventisei cannoni che inserì nella sua flotta, ribattezzandolo Fortune. Tornato nei Caraibi con una piccola flotta, continuò ad operare lungo le coste dello Yucatan e di Cuba. Estese notevolmente la sua flotta, tanto da soprannominarsi Ammiraglio delle Isole Leeward.[2]

Convinti che il loro capitano stesse assumendo troppo potere, un gruppo di marinai capeggiati da Thomas Astis tentò di spodestare Bartholomew. Ma il Saggio fu lesto a giustiziarli per ammutinamento, gettando i loro cadaveri in una baia di squali leuca. Convinto che le Indie Occidentali erano diventate troppo pericolose per lui, Roberts decise di stabilirsi definitivamente in Africa. Nel giugno 1721 attaccò le navi Weymouth e Swallow, catturando solo la prima delle due.[2]

L'anno successivo accolse nella sua flotta la Onslow, una massiccia fregata armata di quaranta cannoni. Tentò di catturare anche un brigantino inglese noto come Porcupine, ma per via della riluttanza del suo capitano, John Fletcher, decise di bruciarla con l'intera ciurma. Nel febbraio 1722 distrusse il Great Ranger un temuto vascello cacciatore di pirati.[2]

Morte[]

"Perdio, Edward Kenway! Non posso che essere lusingato dalle tue attenzioni. Possa il migliore tra noi due dire una preghiera per l'altro."
―Roberts poco prima di morire per mano di Kenway[src]
Sfortuna reale 5

Roberts si scontra con Kenway.

Il 10 febbraio 1722, la fortezza di Principe venne attaccata dalla Jackdaw il brigantino di Edward Kenway, ormai schieratosi con gli Assassini. Nel tentativo di uccidere il Saggio e recuperare il manufatto in suo possesso, Kenway tentò di ingaggiare uno scontro aperto. Alla sua vista però, Roberts fuggì a bordo del Royal Fortune.[10]

Tuttavia il vascello venne disalberato dall'attacco di tre fregate inglesi, concedendo a Kenway di abbordarlo. Roberts tentò di sopravvivere, ma morì colpito dal dardo da corda di Edward. Prima di morire, Bart consegnò il Teschio di Cristallo al suo sicario, affermando di voler aprire un altro tempio e riunirsi a una "lei" che avrebbe potuto servirsi di Edward se solo lo avesse voluto. Come da lui voluto, il suo corpo venne gettato in mare.[10]

Caratteristiche e personalità[]

"Sono stato tra voi sei settimane, e in questo tempo ho adottato i vostri costumi. E con tale, fiera convinzione che vi sorprenderà vedere la vostra passione ardere in me con una tale forza e una tale intensità! Ma se vedete in me una guida, allora... Va bene, sarò il vostro capitano."
―Il primo discorso di Roberts come capitano[src]

Da capitano e abile marinaio, Black Bart era dominato da un carattere ardente di determinazione e desideroso di azione. Pretendeva sempre il massimo rispetto per la sua autorità, punendo i disertori con la morte o abbandonandoli alle più dure condizioni di vita. Non era particolarmente incline alla pietà, trovando spesso divertimento in pratiche quali la tortura. In rare occasione si dimostrò un tipo sfuggente e scrupoloso nelle sue alleanze.

La fiducia va meritata 8

Roberts nel suo primo discorso da capitano.

La sua personalità solare era equilibrata da una sottile vena di malinconia; non era contrario alla schiavitù. Sebbene molti maroon circolassero liberamente sulla nave, anche Roberts si dimostrò spesso riluttante nei loro confronti. Tra i suoi crimini infatti, è catalogato l'acquisto di due galee di schiavi di cui una fu bruciata per divertimento, e l'altra perché non aveva abbastanza spazio nella stiva della nave.

Era considerato un grande stratega, sebbene non andasse mai per il sottile optando spesso per piani suicida ma studiati nel minimo dettaglio. Grazie al suo carisma ottenne la fiducia di molti marinai, che restavano ammaliati dai suoi lunghi discorsi sulla vita da pirata e dalla ricchezza che ne derivava. Queste sue caratteristiche, gli permisero di vantare la cattura di ben 456 navi.

Ultime parole[]

  • Bartholomew Una vita breve e intensa, come dicevo. Mi conosco così bene! E tu, Edward? Hai trovato la pace che cercavi?
  • Edward: Non punto così in alto! Cos'è la pace, se non una pausa fra due guerre?
  • Bartholomew: Ah. Sei uno stoico, quindi! Forse ti ho giudicato male. Lei poteva anche servirsi di te, dopotutto.
Sfortuna reale 6

Le ultime parole di Roberts.

  • Edward: Lei? Ma di chi parli?
  • Bartholomew: Oh... Colei che attende nel'ombra, sepolta. Speravo di trovarla, di rivederla. Di aprire le porte del tempio, e sentirle pronunciare ancora il mio nome. Aita!
  • Edward: Cosa dici, amico?
  • Bartholomew: Sono nato troppo presto, come molti altri prima di me.
  • Edward: Dov'è quell'aggeggio, Roberts?

Bart consegna ad Edward il Teschio di Cristallo.

  • Bartholomew: Distruggi il mio corpo, Edward. I Templari... Se mi prendono...

Bartholomew esala l'ultimo respiro e muore.

Curiosità[]

  • Proprio come John, un altro Saggio vissuto nel XXI secolo, anche Roberts indossa un ciondolo raffigurante una donna.
  • Anche se la storia lo ricorda come Black Bart, Bartholomew non usò mai tale soprannome.
  • In realtà Roberts morì durante un secondo scontro con la Swallow a largo di Cape Lopez, colpito alla gola da una cannonata mentre affrontava apertamente il capitano Chaloner Ogle.

Galleria[]

Fonti[]

Note[]

  1. 1,0 1,1 Assassin's Creed IV: Black Flag - Database
  2. 2,0 2,1 2,2 2,3 2,4 2,5 About.com - Latin American Story
  3. 3,0 3,1 Un uomo chiamato Saggio - Sequenza 2: Terra di Spagna
  4. Quel che mi spetta - Sequenza 2: Terra di Spagna
  5. Senza uomini - Sequenza 5: Ragioni mal comprese
  6. 6,0 6,1 La fiducia va meritata - Sequenza 9: Acque torbide
  7. La scommessa di Black Bart - Sequenza 10: Valutazioni errate
  8. Morte e distruzione - Sequenza 10: Valutazioni errate
  9. L'Osservatorio - Sequenza 10: Valutazioni errate
  10. 10,0 10,1 Sfortuna reale - Sequenza 12: L'aquila e l'uccellino

Advertisement