La baia di Cumberland.
La baia di Cumberland è un'isola dei Caraibi, situata nei pressi della costa meridionale dell'isola di Cuba, con un gruppo di grandi banchi di sabbia a est che spesso impediscono una facile navigazione. L'isola stessa è costituita principalmente da due grandi formazioni rocciose vicine tra loro, ma separate da una laguna poco profonda. Entrambe le formazioni rocciose sono pesantemente ricoperte di fogliame, il che ha contribuito a formare una vegetazione utile come nascondiglio. Inoltre, la folta vegetazione ha consentito alla sopravvivenza di una popolazione selvatica di ocelotti.
Storia[]
Tra il 1716 e il 1722, la baia di Cumberland fu per un breve periodo sotto il controllo di un gruppo di corsari Templari che la usavano come nascondiglio. Il capitano pirata Edward Kenway accettò un contratto di assassinio che lo incaricava di eliminare il capo del gruppo. Edward giunse sull'isola, dove, una volta individuato il suo bersaglio, lo assassinò.[1]
Nel 1737, le acque poco al largo della baia di Cumberland divennero teatro di una battaglia navale tra il brigantino Experto Crede, capitanato dall'Assassino ed ex quartiermastro di Edward, Adéwalé, e la scorta di una nave di schiavi. Sebbene Adéwalé riuscì ad affondare le navi di scorta, la nave di schiavi affondò ugualmente a causa del fuoco amico subito da una terza nave, provocando di conseguenza l'affogamento di un gran numero di schiavi imprigionati che si trovavano a bordo. Successivamente, Adéwalé, Augustin Dieufort e i ribelli Maroon da lui guidati scavarono numerose tombe sull'isola per onorare la memoria degli schiavi che non erano riusciti a sfuggire all'affondamento della nave.[2]
Galleria[]
Apparizioni[]
Fonti[]