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Contro il volere del suo mentore, Aveline si travestì da schiavo in catene verso il Messico e si diresse al sito dei Templari a Chichén Itzá. Arrivata là, incontrò uno schiavo ribelle il quale gli disse che Jeanne, la madre di Aveline, fu di stanza a Chichén Itzá. |
Contro il volere del suo mentore, Aveline si travestì da schiavo in catene verso il Messico e si diresse al sito dei Templari a Chichén Itzá. Arrivata là, incontrò uno schiavo ribelle il quale gli disse che Jeanne, la madre di Aveline, fu di stanza a Chichén Itzá. |
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Aveline indaga a fondo e scopre una pagina dal diario di Jeanne e una mappa che porta a un manufatto situato all'interno di un Cenote. Alla scoperta di questo sistema di grotte, incontra una camera antica piena di rovine della Prima Civilizzazione insieme a un frammento del manufatto che cercava, noto come il disco della Profezia. |
Aveline indaga a fondo e scopre una pagina dal diario di Jeanne e una mappa che porta a un manufatto situato all'interno di un Cenote. Alla scoperta di questo sistema di grotte, incontra una camera antica piena di rovine della Prima Civilizzazione insieme a un frammento del manufatto che cercava, noto come il disco della Profezia. |
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| + | Poco dopo che Aveline aveva acquisito il manufatto, de Ferrer, che stava supervisionando il sito dei Templari a Chichen Itza, irruppe nella camera. Tuttavia Aveline sconfisse i suoi soldati e lo uccise, prima di fuggire attraverso le miniere dove, alla fine del tunnel, trovò sua madre. |
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| + | Jeanne, però, si rese conto che sua figlia era un Assassino e credeva che Agaté l'aveva mandata per ucciderla. Lei fuggì, non prima, tuttavia, di avvertire Aveline che il disco della Profezia non avrebbe mai dovuto raggiungere Agaté. |
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Versione delle 21:57, 7 apr 2013
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- "Cerco la libertà e l'autonomia, non per me, ma per coloro ai quali questi diritti fondamentali sono negati. Io sono il loro scudo, la loro spada, la loro unica speranza. Le strade che percorro sono oscure, ma mi portano più vicino alla luce. Mi muovo non vista e colpisco quando meno se lo aspettano. Sono Aveline de Grandpré. Io sono un'Assassina."
- ―Aveline de Grandpré
Assassin's Creed III: Liberation è un gioco in via di sviluppo da parte di Ubisoft Sofia, che sarà rilasciato il 31 ottobre 2012, lo stesso giorno di Assassin's Creed III.
Gameplay
Il gioco è ambientato tra il 1765 e il 1780, principalmente a New Orleans, ma si visiteranno anche alcune zone circostanti, come il Bayou. La protagonista sarà Aveline de Grandpré, un'Assassina di origini francesi e africane che combatté alla fine della Guerra franco-indiana.
Aveline avrà un mentore, di nome Agate, che sarà il leader degli Assassini di New Orleans.
Si può contare la presenza di animali selvaggi, come alligatori nascosti in una palude, oppure altre specie tipiche dei posti.
Non sarà Desmond Miles a rivivere i suoi ricordi, ma un'altro Assassino.
Il videogioco avrà anche un'altra funzionalità, infatti si può far interagire la versione portatile di PS Vita, con quella casalinga di Assassin's Creed III della PS3, per sbloccare nuove armi o skin.
Sistema di combattimento
Aveline avrà molte armi: oltre all'iconica Lama Celata, sarà equipaggiata di pistole, una frusta, un machete, una cerbottana, un fucile e delle granate.
Trama
Assassin 's Creed III: Liberation ha luogo in Louisiana, verso la fine della guerra franco-indiana, dove la sconfitta della Francia ha causato alla città di New Orleans il passaggio sotto il dominio spagnolo, con i cittadini sconvolti dalla nuova occupazione. Tuttavia, nel 1765, il governatore francese Jean-Jacques Blaise d'Abbadie fece un accordo, con il Templare Rafael de Joaquín Ferrer, per mantenere il ruolo di governatore di New Orleans. Questo piano venne scoperto dall'Assassina Aveline de Grandpré, che si infiltrò nel palazzo del governatore e lo assassinò.
In seguito, de Ferrer stabilì un accordo con un uomo di nome Baptiste, che sperava di disertare dagli Assassini e passare ai Templari. Baptiste fingeva di agire come il recentemente scomparso François Mackandal, come stratagemma per attirare seguaci alla sua causa. Progettò di avvelenare i nobili di New Orleans e prendere il controllo delle operazioni di contrabbando all'interno della palude della Louisiana. Tuttavia, il suo unico scopo era quello di forzare Agatè, Assassino e mentore di Aveline, ad uscire fuori dal suo nascondiglio nella palude. Aveline tuttavia lo rintracciò, uccidendo i suoi seguaci e assassinando il falso Mackandal.
Nel 1766, il templare Antonio de Ulloa arrivò a New Orleans in qualità di governatore spagnolo. Tuttavia, lasciò il controllo della zona ai funzionari francesi e permise alla bandiera francese di rimanere sulla città. Due anni dopo, attuò severe restrizioni commerciali e istituì un segreto scambio commerciale per il trasporto di schiavi verso un cantiere Templare in Messico. Questo atto accese una rivolta da parte dei funzionari francesi e dei cittadini di New Orleans.
Agaté ordina ad Aveline di assassinare de Ulloa per sradicare la presenza dei Templari a New Orleans. Aveline tende un'imboscata alla carrozza di de Ulloa e affronta il governatore, il quale le dice che gli schiavi sono stati presi a Chichén Itzá. Tuttavia, Aveline risparmia la vita a de Ulloa e gli permette di lasciare la città in cambio di una lente utilizzata per decodificare i documenti Templari e una mappa che la porta alla base dei Templari a Chichén Itzá. L'atto di misericordia di Aveline distrugge ogni fiducia che Agatè riponeva nella sua allieva, poichè aveva disobbedito ai suoi espliciti ordini.
Contro il volere del suo mentore, Aveline si travestì da schiavo in catene verso il Messico e si diresse al sito dei Templari a Chichén Itzá. Arrivata là, incontrò uno schiavo ribelle il quale gli disse che Jeanne, la madre di Aveline, fu di stanza a Chichén Itzá. Aveline indaga a fondo e scopre una pagina dal diario di Jeanne e una mappa che porta a un manufatto situato all'interno di un Cenote. Alla scoperta di questo sistema di grotte, incontra una camera antica piena di rovine della Prima Civilizzazione insieme a un frammento del manufatto che cercava, noto come il disco della Profezia.
Poco dopo che Aveline aveva acquisito il manufatto, de Ferrer, che stava supervisionando il sito dei Templari a Chichen Itza, irruppe nella camera. Tuttavia Aveline sconfisse i suoi soldati e lo uccise, prima di fuggire attraverso le miniere dove, alla fine del tunnel, trovò sua madre.
Jeanne, però, si rese conto che sua figlia era un Assassino e credeva che Agaté l'aveva mandata per ucciderla. Lei fuggì, non prima, tuttavia, di avvertire Aveline che il disco della Profezia non avrebbe mai dovuto raggiungere Agaté.
Multiplayer
Assassin's Creed III: Liberation avrà anche un nuovo multiplayer, studiato appositamente per Playstation Vita, che includerà alcune caratteristiche esclusive della console portatile, come i borseggi, che sfrutteranno il TouchScreen e il TouchPad posteriore della stessa console.
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