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Assassin's Creed: Rinascimento è un romanzo scritto da Oliver Bowden e pubblicato in Italia da Sperling & Kupfer Editore. È una versione romanzata del videogioco Assassin's Creed II, anche se la storia è ambientata esclusivamente nel XV secolo, senza menzione degli eventi moderni del gioco.

Il libro è stato rilasciato nel Regno Unito il 26 novembre 2009, sei giorni dopo il rilascio del gioco nel Regno Unito. È stato poi rilasciato nel Nord America e in Europa il 23 febbraio 2010.

Ambientazione[]

La storia si svolge nel Rinascimento italiano, in particolare nelle città di Firenze, Monteriggioni, San Gimignano, Forlì, Venezia e Roma.

Trama[]

"Cercherò vendetta su coloro che hanno tradito la mia famiglia. Io sono Ezio Auditore da Firenze. E come mio padre prima di me, io sono un Assassino."
―Ezio Auditore da Firenze

Tradito dalle famiglie regnanti d'Italia, un giovane intraprende un'epica missione di vendetta. Per sradicare la corruzione e ristabilire l'onore della sua famiglia, imparerà l'arte di Assassinio.

Lungo la strada, Ezio intraprenderà la sua missione con delle grandi menti come Leonardo da VinciNiccolò Machiavelli; per i suoi alleati diventerà una forza di cambiamento - la lotta per la libertà e la giustizia. Per i suoi nemici, diventerà una minaccia dedicato alla distruzione dei tiranni che abusano del popolo d'Italia.

Ezio, un ragazzo diciassettenne vivente a Firenze durante il Rinascimento, circa 300 anni dopo Altaïr, vede la sua famiglia morire a causa del tradimento di un amico, Uberto Alberti, nel bel mezzo di un complotto politico.

Le ultime istruzioni del padre di Ezio, Giovanni Auditore, lo portano in una stanza segreta nella casa di famiglia con una cassa contenente i vestiti e le armi da Assassino. Ezio uccide Uberto, poi insieme alla sorella e alla madre, trova rifugio a Monteriggioni dallo zio Mario, che addestra Ezio per farlo diventare un Assassino. Ezio, per uccidere i cospiratori coinvolti nel tradimento della sua famiglia, visita le città di Firenze, San GimignanoForlìVenezia e Roma.

Durante i suoi viaggi, stringe amicizia con diversi italiani, tra cui Leonardo da Vinci, che decodifica e traduce le pagine del Codice; esse consentono ad Ezio di acquisire nuove armi ed abilità. L'Assassino, passo dopo passo, localizza e assassina i cospiratori coinvolti e infine, identifica Rodrigo Borgia, il Gran Maestro dell'Ordine dei Templari, il cui principale obiettivo è quello di prendere il controllo dell'Italia.

Ezio scopre che Rodrigo ha ottenuto la Mela, un Frutto come quello che Altaïr possedeva quasi tre secoli prima. Rodrigo crede di essere il Profeta citato nel Codice, cioè l'unica persona capace di aprire la Cripta, al cui interno crede che ci sia Dio.

Ezio duella con Rodrigo e prende il sopravvento; allora, appaiono delle guardie e la lotta volge in favore del Borgia. Gli amici che Ezio ha conosciuto nel corso degli anni arrivano poco dopo; Rodrigo fugge, ma lascia dietro di sé la Mela. Gli amici di Ezio finalmente rivelano la loro identità: essi sono membri dell'Ordine degli Assassini. Nel gruppo, è presente anche Niccolò Machiavelli. Essi introducono Ezio nell'Ordine, e gli rivelano che lui è il vero Profeta.

Così, Ezio si reca a Roma, in Vaticano, e tenta di assassinare Rodrigo. Tuttavia, il Papa usa il Bastone contro Ezio, che usa la Mela. Durante la battaglia che ne segue, Ezio viene pugnalato e Rodrigo entra nella Cripta. L'Assassino lo segue, e lo trova di fronte ad una porta che non si apre. I due lottano ancora una volta e Rodrigo viene sconfitto. Tuttavia, Ezio si rifiuta di ucciderlo, poiché ha già ucciso abbastanza nella sua vita e la sua morte non gli ridarà la sua famiglia. Ezio dimostra di essere il Profeta, quando nelle sue mani, la Mela e il Bastone combinati aprono la Cripta. All'interno, non c'è Dio, ma una stanza vuota ed una figura olografica di una donna che si chiama Minerva. Lei sostiene di aver condotto Ezio al suo cospetto in modo che, 600 anni dopo, Desmond e i suoi alleati avrebbero udito le sue parole attraverso l'Animus.

Minerva spiega che lei e la sua razza erano parte di una Prima Civiltà che si insediò sulla Terra molto tempo prima di un evento celeste che distrusse la maggior parte della vita sul pianeta. I restanti membri della sua specie ricostruirono il mondo come meglio poterono e crearono l'uomo a loro immagine. Le due stirpi vissero fianco a fianco per un certo periodo, finché non arrivarono a dichiararsi guerra. Gli umani vinsero e i Primi Nati rimasti decisero di sigillare i Frutti dell'Eden rimanenti all'interno di templi sparsi in tutto il mondo, sperando di evitare che il disastro che aveva distrutto la maggior parte del loro genere si verificasse ancora una volta.

Differenze con il videogioco[]

Nonostante sia una versione testuale di Assassin 's Creed II, vi sono molte differenze presenti nel romanzo, così come tutte le cose aggiunte nel libro che non sono state incluse nel gioco. Tuttavia, alcuni eventi sono stati invece rappresentati in Assassin's Creed: Brotherhood, in particolare nei ricordi di Cristina.

Personaggi[]

  • Il nome della Volpe è Gilberto, anche se Ezio lo chiama ugualmente "La Volpe". Nel gioco, è stato rivelato che "La Volpe" era solo il suo pseudonimo, ma nessun vero nome è stato menzionato.
  • Il nome della moglie di Dante Moro è cambiato da Carlotta a Gloria.
  • Nel romanzo, il nome di Cristina Vespucci è Cristina Calfucci.
  • Mario Auditore ha una folta barba e come corporatura è il doppio di Ezio. Nel gioco però, Mario ha piccoli baffi, ed ha approssimativamente le stesse dimensioni di Ezio.
  • Nel romanzo, Giovanni Auditore ha un segretario: Giulio.
  • Nel romanzo, Lorenzo de' Medici ha un servo: Boetio.
  • Nel romanzo, Leonardo da Vinci ha degli assistenti: Agniolo e Innocento.
  • Desmond Miles e gli altri Assassini dei giorni nostri non vengono menzionati.

Attrezzature[]

  • Ezio utilizza spesso altri vestiti per integrarsi meglio nell'ambiente circostante, come ad esempio, ha indossato vestiti da monaco quando andava al monastero, o indossava poveri abiti civili all'interno del villaggio fuori Forlì. Nel gioco, il vestito di Ezio è generalmente rimasto lo stesso.
  • La prima lama celata di Ezio era attaccata al suo braccio destro al posto del sinistro.
  • La seconda lama celata di Ezio era stata originariamente creata in modo da avere un'arma a doppia lama. Questo è stato ripristinato nel romanzo di Assassin's Creed: Revelations, dove indossa una lama celata su ogni braccio.
  • Ezio ha cambiato la sua lama nascosta tra la lama avvelenata e la lama normale tra le missioni. Nel gioco, quando Ezio ha ottenuto la lama avvelenata, poteva cambiarla in avvelenata velocemente.
  • I proiettili di Ezio provenienti dalla pistola nascosta sono stati forniti da Leonardo, invece che dai fabbri.
  • L'armatura e la spada di Altaïr non appaiono.
  • Ezio spesso brandisce sia la sua spada sia un pugnale o una delle sue lame nascoste contemporaneamente. Nel gioco, Ezio può utilizzare una sola arma per volta.
  • Mario ha dimostrato più volte di essere nervoso del fatto che Ezio ha condiviso la conoscenza del Codice con Leonardo, perché non era sicuro se qualcuno si poteva fidare di lui.
  • Ezio trova molte pagine del Codice sui resti morti di suoi nemici, come il recupero di una pagina dal vestito di  Vieri e da Emilio Barbarigo. Nel gioco, Ezio trovò la maggior parte delle pagine del Codice in banche.
  • Leonardo ha scoperto che il Codice nascondeva una mappa, anche senza avere tutte le pagine. Ezio notò anche una mappa attraverso il fondo nel romanzo. Nel gioco, Ezio è stato in grado di trovarla solo utilizzando l'occhio dell'aquila con tutte le pagine riunite.
  • Durante la sua battaglia con Ezio a San Gimignano, Vieri de' Pazzi combatté prima con un ascia da battaglia, prendendo poi una spada e un pugnale in un secondo momento. Nel gioco, ha usato solo una spada.

Assassinii[]

  • Ezio assassina Uberto Alberti accoltellandolo alla gola, mentre nel gioco, lui con rabbia lo ha pugnalato più volte al petto.
  • Ezio baciò rispettosamente Jacopo de' Pazzi sulla fronte prima della sua morte. Inoltre, invece di lasciarlo un po' in vita durante il combattimento con le altre guardi templari come nel gioco, Ezio lo pugnala al cuore rapidamente.
  • Ezio, nel romanzo, fece il segno della croce sopra i cadaveri di alcuni obiettivi, come Silvio Barbarigo e Dante Moro. Nel gioco, non c'è nessun riferimento a quest'azione.
  • Ezio, uscito dalla Cripta per vedere che fine avesse fatto Rodrigo, vide un Rodrigo avvelenato per la causa di non poter essere entrato nella cripta. Nel gioco, Ezio gli risparmia la vita.
    • Questa scena finale ha avuto luogo nel 1503, a differenza del gioco, in cui ha avuto luogo nel 1499.

Rapporti[]

  • E 'stato rivelato che anche a Vieri de 'Pazzi piaceva Cristina e una volta ha cercato di prenderla con la forza, fino a quando Ezio arrivò combattute con Vieri. Nel gioco tale evento non è mostrato in Assassin's Creed II, ma in Assassin's Creed: Brotherhood nei ricordi di Cristina.
  • In diverse parti del libro, Ezio visita la casa di Cristina diverse volte. 
  • Il rapporto di Ezio con Rosa è amichevole. Nel romanzo è stato confermato che erano amanti.
  • Claudia Auditore ha sposato un capitano della guardia di Mario Auditore. Nel gioco, Claudia non si è mai sposata.
  • Dopo la Battaglia di Forlì, Ezio e Caterina erano amanti per alcuni mesi.

Altri eventi[]

  • Quando Ezio si diresse verso la colombaia per prendere il biglietto che doveva consegnare al padre, trova alcuni graffiti sul retro dove c'era scritto: "Dove è il profeta", "chi accresce conoscenza aumenta il dolore", questi messaggi non sono stati menzionati nel gioco.
  • Alcuni cittadini hanno lasciato Firenze durante il falò delle vanità. Nel gioco, erano ancora visti in giro dopo.
  • L'Occhio dell'aquila non è stato menzionato durante gli eventi del libro.
  • Annetta contribuisce di più negli affari di Ezio, ma nel gioco, di lei non si seppe più nulla dopo che Ezio incontra Paola.
  • Ezio ha dato a suo padre e i suoi fratelli i loro riti finali mettendoli in una barca in fiamme alla deriva lungo l'Arno. Nel gioco tale evento può essere visto nei ricordi di Cristina in Assassun's Creed Brotherhood, dove però Ezio dice a Cristina che hanno avuto una degna sepoltura.
  • Girolamo Savonarola è stato giustiziato insieme ad altri due uomini, cioè Domenico e Silvestro.
  • Vieri de 'Pazzi, nel romanzo, getta un sasso a Ezio e lo colpisce in fronte. Nel gioco, lo colpisce sul lato destro del labbro, dandogli la cicatrice caratteristica come Altaïr e Desmond.
    • La scena di lotta nel romanzo ha avuto luogo a tarda notte, mentre nel gioco, era nel pieno pomeriggio.
    • Durante il combattimento con Vieri, Ezio (compresi i suoi alleati e teppisti di Vieri), hanno combattuto con pugnali e spade. Nel gioco, Ezio ha ottenuto la sua prima arma solo quando trova le vesti assassine del padre.
  • Quando Giovanni da il compito a Ezio di consegnare una lettera a Lorenzo de 'Medici, ha continuato a rivelare il suo contenuto parlando di una cospirazione in atto contro il duca Galeazzo Maria Sforza di Milano. Questo non è stato menzionato nel gioco.
    • Giovanni fece arrestare Francesco de' Pazzi perché lo sospettava di essere coinvolto nella cospirazione. Nel gioco, le accuse di Giovanni contro Francesco non sono presenti.

Galleria[]

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