Assassin's Creed: Brahman 2 è il primo volume dell'omonima serie a fumetti ed è stata scritta da Brenden Fletcher e Karl Kerschl, quest'ultimo inoltre ha disegnato il fumetto assieme al suo collega Cameron Stewart. È stata tradotta e pubblicata in Italia dalla Panini Comics. Successivamente, la Panini ha pubblicato una seconda edizione del volume il 8º febbaio 2017 attraverso una collaborazione con il quotidiano sportivo, il Corriere dello Sport - Stadio.
Sinossi[]
Mentre nel presente Jot sta cercando di capire cosa vogliono da lui le persone che l'hanno rapito, nel passato non va meglio all'Assassino Arbaaz Mir, catturato dopo aver rubato il prezioso diamante Koh-i-Noor! Entrambi dovranno cercare un modo per liberarsi e dovranno farlo in fretta, perché di lì a poco la loro situazione peggiorerà ulteriormente!
Trama[]
Nel 1839, Pyara Kaur, nipote di Ranjit Singh, accompagnata da Raza Soora, fa visita ad Arbaaz Mir, rinchiuso nelle celle del palazzo. L'Assassino le chiede di liberarlo affinché possa proteggere il maharaja dagli emissari inglesi che vogliano ucciderlo. Tuttavia, una volta libero, Arbaaz avanza l'intenzione di fuggire dal palazzo con il Koh-i-Noor, ma scopre che non è più in possesso di Raza. Credendo che la principessa Pyara lo abbia restituito a suo nonno, Arbaaz decide di raggiungere la sala dove Singh si sta intrattenendo con gli emissari inglesi. Arbaaz raggiunge però il Maharaja troppo tardi. Quest'ultimo, infatti, è già stato avvelenato da Cotton ed è in procinto di morire. Inoltre, le guardie imperiali attaccano l'Assassino, dopo che Cotton lo ha accusato di essere l'attentatore del Maharaja.
Nel 2013, gli Assassini scoprono che Jot ha mentito riguardo all'identità del suo antenato e che è solo un discendente di Raza. In quel momento, una squadra di Templari attacca l'appartamento in cui si trovano. I due fratelli Assassini Jasdip e Siobhan Dhami li combattono, ma quest'ultima rimane uccisa nel conflitto. Dopo aver respinto il primo attacco, Jasdip fugge dall'appartamento, portando con sé Jot. Libero, il ragazzo raggiunge gli studi cinematografici, dove riesce finalmente ad incontrare Monima. Tuttavia, fuori dagli studi, i Templari rapiscono entrambi, convinti che almeno uno dei due sia un discendente di Arbaaz Mir. Mentre trasportano i due su un furgone, i Templari vengono attaccati da Jasdip, che intende recuperare il Brahman V.R. ancora in possesso di Jot. L'attacco dell'Assassino fa però uscire di strada il furgone, che finisce in mare; Jot viene salvato da Jasdip stesso, mentre Monima affoga, morendo. Jasdip porta con sé Jot fino al covo locale degli Assassini, dove consegna il Brahman V.R. al confratello Dinesh. Mentre i due Assassini discutono dell'esito della missione, Jot utilizza la macchina per rivedere alcuni ricordi di Monima che erano stati salvati sul server della Abstergo Industries: grazie a ciò, Dinesh e Jasdip scoprono così che Monima è l'erede di Pyara e Arbaaz e quindi la chiave per ritrovare il Koh-i-Noor.
Nel 1839, mentre Arbaaz è impegnato nel combattimento contro le guardie imperiali, Pyara raggiunge suo nonno, il maharaja Singh, ormai in punto di morte. Dopo aver visto che la ragazza è in possesso del Koh-i-Noor originale, le dice di fuggire da palazzo e di nascondere la gemma. La ragazza tenta di lasciare il palazzo, ma viene bloccata nella corte da Cotton, che tenta di sottrarle il diamante. L'uomo viene però attaccato dal giovane Raza, che dà così il tempo a Pyara di attivare il potere del Koh-i-Noor. Una misteriosa figura prende possesso del corpo di Pyara e lancia agli uomini un messaggio: devono restare uniti per fronteggiare i pericoli che arriveranno nel futuro. Spaventato dalla visione, Cotton le spara contro con la sua pistola, colpendo così il Koh-i-Noor, che si frantuma; la figura scompare emanando una potente energia, che uccide tutti i presenti tranne Pyara, Arbaaz e Raza.
Dopo aver visionato quest'ultimo ricordo della vita di Arbaaz Mir, Dinesh e Jasdip lo salvano sull'unico supporto disponibile in quel momento, il telefono cellulare di Jot, e lo cancellano dal server delle Abstergo in modo che i Templari non abbiano le informazioni che desiderano. Prima che gli Assassini riescano a fuggire, il loro covo viene attaccato da una squadra della Abstergo; nella confusione della lotta, Dinesh muore e Jot riesce a sfuggire dalle brame delle due fazioni ed a mescolarsi tra la folla. Jot fa poi ritorno al luogo dove Monima ha perso la vita; sebbene il ragazzo non avrà più la possibilità di sposare la fidanzata, decide di tenere con sé l'anello che le aveva donato per il loro fidanzamento, che a sua insaputa ha incastonato un frammento del Koh-i-Noor.
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