Aristofane (450 a.C. circa - 385 a.C. circa) fu un commediografo ateniese vissuto durante il V secolo a.C.
Biografia[]
Nel 431 a.C. il giovane Aristofane venne invitato dallo stratego Pericle a partecipare a un simposio all'interno della sua residenza ad Atene. Alla festa inizò a parlare con il suo amico Euripide e con Sofocle. Per via del suo stile letterario comico tuttavia Sofocle non sopportava la sua vicinanza e si arrabbiò con Euripide per essersi affiancato a lui, lasciando la loro compagnia. Poco dopo Aristofane ed Euripide conobbero la misthios Kassandra, venuta al simposio in cerca di informazioni per trovare sua madre. Kassandra servì loro vino da bere in cambio di informazioni da Euripide.
Anni dopo, nel 424 a.C., collaborò con Kassandra per rovinare la reputazione del governatore Cleone tra la popolazione ateniese. Per l'occasione scrisse un'opera chiamata I cavalieri, che puntava a far comprendere al popolo le malefatte di Cleone. Aristofane chiese a Kassandra di andare in cerca del suo prezioso attore Tespi, che non si era presentato alle prove. Kassandra lo trovò, e l'opera fu un enorme successo tra il pubblico, che iniziò a disdegnare Cleone.
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