- "L'archivio Templare. È lì che teniamo i nostri indumenti."
- ―Maria risponde ironicamente ad Altaïr, 1191[src]
L'archivio Templare è stato un luogo segreto situato a Cipro, in cui i Templari custodivano le loro conoscenze e i loro manufatti. Si trovava a Limassol, esattamente sotto l'omonimo castello. Tra il XII e il XIII secolo, fu controllato alternativamente da Templari e Assassini.
Storia[]
Terza Crociata[]
Fino al 1191, l'archivio Templare era un luogo segreto e custodito dall'imperatore Templare di Cipro, Isacco Comneno. Tuttavia, quest'ultimo, nel 1191, catturò la sorella e la fidanzata di re Riccardo I d'Inghilterra, il quale sconfisse il bizantino e conquistò l'isola.[1]
Preoccupato che il re potesse scoprire il loro segreto, il Gran Maestro Armand Bouchart, successore del precedente Gran Maestro, Roberto di Sable, ucciso ad Arsuf, convinse il re a vendere l'isola al suo Ordine. Una volta iniziato a prendere il controllo dell'isola, Bouchart fece imprigionare Comneno e lo fece giustiziare. Appreso dell'acquisto dell'isola, Altaïr Ibn-La'Ahad, Mentore della Confraternita levantina degli Assassini, si recò a Cipro per contrastare qualsiasi piano dei Templari e indirizzarla a favore degli Assassini, sebbene il suo scopo principale era e rimaneva trovare l'archivio Templare e impedire ai suoi nemici di continuare la conoscenza racchiusa per i loro scopi.[1]
Dopo l'assassinio di Federico il Rosso, capo delle guardie Templari, nel castello di Limassol, Bouchart venne informato della presenza dell'Assassino a Cipro da Maria Thorpe. Pertanto, per distogliere l'attenzione dell'Assassino dalla città e dall'archivio salpò per Kyrenia portando con sé anche un prezioso carico, mentre ordinò ai suoi uomini di svuotare l'intero archivio per portarli via da Cipro. Ovviamente, Altaïr seguì Bouchart a Kyrenia. Lì, Altaïr aiutò la resistenza cipriota ed continuò la sua ricerca all'archivio. Per farlo, eliminò Moloch, l'Oracolo Oscuro e i gemelli Shalim e Shahar, ma non scoprì nulla sull'archivio, liberando solamente Kyrenia dai Templari. Vedendo che quest'ultimi si stavano ritirando a Limassol, Altaïr li inseguì, convinto ormai che l'archivio era lì. Nel mentre, anche Bouchart aveva fatto ritorno a Limassol per scoprire che erano riusciti a trasferire il contenuto dall'archivio, prima ancora che l'Assassino li scoprisse. Alla fine, Bouchart rimase nell'archivio e insieme alla sue guardie combatté contro Maria Thorpe, ormai non più fedele ai Templari, e Altaïr, che scoprì l'archivio grazie a Maria. Bouchart riuscì a sconfiggere Maria, ma venne bloccato nell'ucciderla nel tempestivo intervento di Altaïr. Convinto di poterlo uccidere, Bouchart decise di rivelare all'Assassino ciò che era stato costretto a fare a causa della stupidità di Comneno e dell'arrivo di Altaïr sull'isola. Tuttavia, l'abilità nel combattimento corpo a corpo di Altaïr si mostrò superiore di Bouchart e venne ucciso. Purtroppo, Altaïr e Maria furono costretti a fuggire immediatamente dall'archivio, in quanto i Templari la stavano distruggendo. Il complesso inizò a crollare, ma i due riuscirono a salvarsi.[1]
Dopo che i Templari non governarono più Cipro, l'archivio finì sotto il controllo della Confraternita degli Assassini. Tuttavia, nel 1228, i Templari riconquistarono l'archivio, poiché Abbas Sofian, detentore del potere nella Confraternita levantina attraverso un golpe, non inviò rinforzi agli Assassini a guardia dell'archivio, i quali vennero massacrati dai Templari.[2]
Rinascimento[]
Nel 1481, il principe ottomano e Templare Cem, in possesso della Mela dell'Eden del padre Mehmet II, decise di darla al Gran Maestro dei Templari in Europa Rodrigo Borgia. Mentre attendeva la risposta di Rodrigo, Cem nascose la Mela all'interno dell'Archivio.[3] La Mela venne poi recuperata da una spedizione organizzata dai Templari italiani qualche anno dopo.[4]
Nel 1510, il Mentore della Confraternita italiana degli Assassini Ezio Auditore da Firenze fece vela per Masyaf, intento a trovare la biblioteca di Altaïr Ibn-La'Ahad. Durante il viaggio, si fermò a Cipro, dove decise di visitare l'archivio a Limassol. L'esplorazione nell'archivio durò due giorni, ma non trovò comunque nulla di interessante al suo interno.[5]
Galleria[]
Apparizioni[]
- Assassin's Creed: Bloodlines
- Assassin's Creed: Revelations (citato)
- Assassin's Creed: Recollection
- Assassin's Creed: La Crociata Segreta
Fonti[]
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