- "E infatti ci mandano un paio di accompagnatori. Avete conosciuto Antonio de Ulloa? Pare sia un vero genio."
- ―Uno scienziato commenta le capacità di Ulloa, 1735.[src]
Antonio de Ulloa y la Torre-Girault (12 gennaio 1716 - 3 luglio 1795) è stato un generale, esploratore, scrittore, astronomo, amministratore coloniale e il primo governatore spagnolo della Louisiana. Segretamente è stato anche un membro del rito della Louisiana dell'Ordine dei Templari.
Biografia[]
Primi anni[]
Nato nel 1716 a Siviglia, in Spagna, de Ulloa si fece presto notare per le sue conoscenze scientifiche che lo resero nel tempo un prominente scienziato e intellettuale.[1]
Nel 1735, partecipò per conto della Spagna alla missione geodetica francese, una spedizione scientifica che vedeva collaborare Francia e Spagna, dove avrebbe accompagnato l'astronomo francese Louis Godin. La spedizione permise di determinare con le giuste misurazioni la circonferenza della Terra, fornendo di conseguenza notevoli vantaggi sulla navigazione alla Francia e alla Spagna.[2] Fu in questo periodo in Sud America, che de Ulloa assieme al collaboratore Jorge Juan y Santacilia scoprì l'elemento del platino.[1]
Durante il viaggio di ritorno in Spagna de Ulloa venne catturato dagli inglesi e portato in Inghilterra per essere imprigionato. Fortunatamente, venne liberato grazie all'interferenza di Reginald Birch, il quale si scusò con de Ulloa per il comportamento del suo paese e si rivelò interessato alle scoperte scientifiche fatte da uomini del calibro dello scienziato spagnolo. Quindi, si offrì di presentarlo sia presso l'Ordine che egli rappresentava sia davanti la Royal Society di Londra grazie alla sua influenza.[3] Fu poi nominato membro della Royal Society in riconoscimento dei suoi risultati scientifici. Successivamente de Ulloa istituì il primo museo di storia naturale, il primo laboratorio metallurgico in Spagna e l’osservatorio di Cadice.[1]
Governatore della Louisiana[]
- "Non lo so. Io collaboro e basta. Ti prego! [...] Permettimi di rimediare."
- ―De Ulloa implora Aveline di non ucciderlo, 1768[src]
Dopo la sconfitta dei francesi nella guerra franco-indiana contro gli inglesi, Luigi XV di Francia decise di cedere le colonie a ovest del Mississippi alla Spagna. Dopo aver ricoperto i ruoli di governatore di Huancavelica, in Perù, e di direttore generale delle miniere d'argento locale, de Ulloa venne incaricato di ricoprire il ruolo di primo governatore spagnolo della Louisiana.[1]
Durante il suo governo de Ulloa permise che la bandiera francese potesse rimanere sulla città di New Orleans e lasciò l'amministrazione del territorio a dei funzionari creoli francesi mentre lui e la sua famiglia vivevano a La Balize, lontano dai disordini creati dalle rivolte di alcuni coloni. Segretamente aiutò i Templari aumentando le spedizioni di schiavi e vagabondi verso un loro cantiere in Messico, al fine di svolgere alcune indagini su dei manufatti di origine maya. Inoltre, nel 1768 impose anche alcune restrizioni commerciali a beneficio dell'Ordine.[1][4]
Tuttavia, le sue azioni non fecero altro che peggiorare la situazione nella colonia, portando le rivolte ad aumentare in quasi tutta la popolazione creola francese.[1] Nel mentre, l'Assassina Aveline de Grandpré si mise sulle sue tracce. Iniziò ad indagare sulle varie sparizioni degli schiavi[5] liberandone alcuni in una carovana[6] e altri in un forte nel Bayou, poco prima che venissero imbarcati per il Messico.[7] Per ottenere ulteriori informazioni, Aveline decise di attirare il governatore fuori dal suo rifugio, quindi iniziò a causare vari disordini in città. Per raggiungere questo obiettivo incitò una rivolta dei civili contro le guardie, intercettò un carro pieno di polvere da sparo[8] e fece esplodere una nave militare spagnola.[9]
Alla fine, i disordini e il caos diffusi in città costrinsero il governatore de Ulloa a lasciare La Balize per negoziare la pace con i rivoltosi. Aveline quindi sfruttò l'unica strada non bloccata dalle barricate o dalle fiamme provocate dalle rivolte per organizzare un'imboscata a de Ulloa. Eliminate le guardie, de Ulloa dovette affrontare l'Assassina incaricata di ucciderlo. Tuttavia, il governatore chiese pietà per almeno sua moglie che portava in grembo sua figlia,[4] in cambio delle poche informazioni in suo possesso.[10]
Quindi, diede ad Aveline una mappa che l'avrebbe condotta al cantiere Templare a Chichen Itza, in Messico, dove inviavano gli schiavi scomparsi per farli lavorare su alcuni scavi vicino a delle rovine Maya per trovare delle reliquie. Inoltre le diede una lente di decodifica per decifrare documenti codificate. Aveline soddisfatta delle informazioni guadagnate decise di risparmiare la vita di de Ulloa, a patto che avesse lasciato per sempre il continente americano. Sollevato dalla pietà mostrata dall'Assassina, de Ulloa la ringraziò, anche se Aveline gli ricordò che i Templari l'avrebbero punito prima o poi per il suo tradimento.[10]
De Ulloa, quindi fuggì con sua moglie da New Orleans, ritirandosi dal servizio Templare. Per il resto della sua vita Ulloa continuò con il servizio militare operando come ufficiale di marina.[4] Morì serenamente nel 1795 a Isla de Leòn di vecchiaia.[1]
Curiosità[]
- Nel database di Liberation viene deliberatamente omesso i suoi legami con l'Ordine dei Templari, sostenendo persino di aver cercato di porre fine alla corruzione a New Orleans, mentre in realtà impose le restrizioni commerciali a favore dei Templari.
- Nella versione originale su PS Vita, la moglie di de Ulloa può essere vista brevemente accanto a suo marito mentre viene interrogato. Nella versione HD e rimasterizzata, egli non è più presente.
Galleria[]
Apparizione[]
- Assassin's Creed III: Liberation
- Assassin's Creed IV: Black Flag - Grido di libertà (citato)
- Assassin's Creed: Rogue (citato)
Fonti[]
- ↑ 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 1,6 Assassin's Creed III: Liberation - Database: Antonio de Ulloa
- ↑ Assassin's Creed IV: Black Flag - Grido di libertà - Una ricerca scientifica
- ↑ Assassin's Creed: Rogue - Lettere di guerra
- ↑ 4,0 4,1 4,2 Assassin's Creed: Enciclopedia
- ↑ Assassin's Creed III: Liberation - Preludio alla ribellione
- ↑ Assassin's Creed III: Liberation - Gli schiavi scomparsi
- ↑ Assassin's Creed III: Liberation - Assalto al forte
- ↑ Assassin's Creed III: Liberation - In vino veritas
- ↑ Assassin's Creed III: Liberation - Un messaggio per Ulloa
- ↑ 10,0 10,1 Assassin's Creed III: Liberation - La fine del governatore
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