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Rackham: Bella signora, dimmi, qual è il tuo nome?
Anne: "Anne" per chi è sobrio. "Tesoro" per chi è sbronzo. Ma niente "signora".
―Anne Bonny al primo incontro con Jack Rackham nel 1718[src]

Anne Bonny, nata con il nome di Anne Cormac, (Kinsale, 8 marzo 1702 – 22 aprile 1782) è stata una piratessa irlandese che operò nel mare delle Indie Occidentali durante la prima metà del XVIII secolo.

Nata in un piccolo paese irlandese, Anne migrò con la famiglia nel Nuovo Mondo quando era ancora molto piccola. Ribelle e fiera, ancora giovane sposò un marinaio di nobili origini che puntava al patrimonio del padre. Anne venne così diseredata e fuggì con il marito a Nassau, dove iniziò a lavorare come barista alla popolare taverna Old Avery, frequentata da molti noti pirati dell'epoca.

In quel periodo, conobbe il pirata Jack Rackham, di cui divenne amante e con cui poi fuggì da Nassau e condivise diversi anni di atti di pirateria, nei quali fece amicizia con Mary Read. Catturata insieme alla ciurma di Rackham, Anne venne rinchiusa nella prigione di Port Royal in attesa di essere giustiziata. Tuttavia venne liberata dall'Assassino Ah Tabai e dall'amico Edward Kenway, di cui poi divenne quartiermastro a bordo del suo brigantino, la Jackdaw.

Dopo il ritorno di Edward in Inghilterra, Anne si trasferì probabilmente in South Carolina, dove sposò un tale Joseph Burleigh a cui diede diversi figli.

Biografia[]

Giovinezza[]

Anne Bonny nacque l'8 marzo 1702 a Kinsale, un piccolo paese nel sud dell'Irlanda, con il nome di Anne Cormac, dall'avvocato William Cormac e dalla sua serva, Mary Brennan.[1]

Sebbene William presentasse Anne come la figlia di un parente, la legittima moglie, di cui non si conosce il nome, presto scoprì del suo tradimento e lo costrinse ad abbandonare il paese. L'uomo partì così con la nuova compagna e la figlia, ancora molto piccola, per il Nuovo Mondo, dove tuttavia Mary morì presto. Dopo aver tentato con pessimi risultati di intraprendere la carriera di avvocato anche nel Nuovo Mondo, William acquistò delle piantagioni e raggiunse una posizione economica rispettabile come mercante e proprietario terriero.[1]

Poco si sa della giovinezza di Anne, senonché era una ragazza dal carattere fiero e che non si addiceva alla vita borghese a cui era destinata. Si diceva infatti che, quando aveva ancora solamente tredici anni, avesse colpito una serva con un coltello da cucina e che avesse messo fuori combattimento un giovane che aveva tentato di violentarla.[1]

Ancora molto giovane si sposò con un marinaio[1] di nome Jack Bonny,[2] da cui poi la donna prenderà il cognome con cui sarà conosciuta per il resto della vita. Povero e di nobili origini, l'uomo sposò la ragazza con il solo scopo di impossessarsi del patrimonio del padre di Anne alla sua morte. Intuendo le motivazioni del marinaio, William non approvò il matrimonio tra i due e diseredò Anne. Infuriata con il padre per il suo gesto, la ragazza bruciò la sua piantagione e fuggì con il marito a Nassau,[1] che raggiunsero nell'aprile del 1716.[2]

Vita da pirata[]

"La corte di sua maestà accusa le imputate Mary Read e Anne Bonny di atti di pirateria e fellonia, e di avere con somma violenza attaccato, razziato e catturato ben sette navi da pesca. Inoltre, questa corte accusa le imputate di avere perlustrato i mari allo scopo di braccare, cannoneggiare e catturare due navi mercantili, dando cagione ai capitani ed alle ciurme di temere per la loro vita."
―Le accuse mosse ad Anne Bonny e Mary Read durante il loro processo[src]

Poco tempo dopo il loro arrivo a Nassau, Jack trovò lavoro presso una piantagione, mentre Anne cominciò a lavorare come barista nella popolare taverna Old Avery, frequentata da alcuni dei molti pirati che avevano trovato rifugio in città, tra i quali Edward Kenway, Edward Thatch e Benjamin Hornigold. Tuttavia, già ad un anno dall'arrivo a Nassau, il matrimonio tra i due era ormai solo di facciata: mentre Jack era assorbito nel lavoro, Anne iniziò a conoscere ed a frequentare uomini diversi, attirati dalla sua bellezza così dai suoi modi distaccati. Sebbene inizialmente il loro numero fosse modesto, questo comportamento valse ad Anne la nomea di prostituta.[2]

Chiediamo udienza 10

Anne parla con Jack Rackham alla taverna Old Avery.

Nel gennaio del 1718, alla taverna Old Avery, Anne conobbe Jack Rackham, noto anche con il soprannome di Calico Jack, uno dei pirati che avevano fatto di Nassau il loro rifugio.[3] Dal luglio del 1718, il marito di Anne divenne un informatore del nuovo governatore britannico delle Bahamas, Woodes Rogers, iniziando ad accusare di pirateria qualunque uomo non lo pagasse per non farlo. Così, disgustata dal comportamento del marito, Anne lo lasciò ufficialmente[1] in un momento imprecisato del 1719,[2] ed iniziò a frequentare Rackham.

Inoltre nei primi mesi dell'anno venturo Anne fece la conoscenza di Mary Read, una pirata e membro dell'Ordine degli Assassini, che all'epoca si fingeva uomo con il nome di James Kidd. Nonostante il travestimento, Anne scoprì ben presto il segreto di Mary e le due divennero subito grandi amiche. Visto il disappunto di Rackham, geloso della relazione tra le due donne, Mary fu costretta a rivelare anche a lui la sua vera identità. Nel mese di agosto il vecchio marito di Anne scoprì il tradimento che la sua consorte aveva adoperato anni prima, tentando di farla frustare e arrestare; ella però si apprestò a scappare da Nassau insieme a Rackham e Mary.[1] Infatti il 22 agosto 1720, radunata una piccola ciurma, rubarono una goletta chiamata William e presero nuovamente il mare.[4]

Fu così che ricominciarono con gli atti di pirateria, razziando principalmente piccole imbarcazioni mercantili e da pesca. Rispettata dal resto della ciurma per il suo coraggio, durante questo periodo Anne, oltre che ad essere nominata quartiermastro della nuova nave, divenne un'abile combattente sia nell'utilizzo della spada che delle armi da fuoco - anche grazie all'addestramento fornitogli da Mary.[4] Ad ottobre, tuttavia, la goletta venne attaccata da una nave della marina militare britannica, comandata dal capitano Jonathan Barnet, incaricato dal governatore Woodes Rogers di catturare Rackham e la sua ciurma.[1]

Soffrire senza morire 12

Anne e Mary si dichiarano incinte al loro processo.

Solo Anne, Mary ed il giovane con cui questa aveva una relazione combatterono contro i soldati inglesi, in quanto Rackham ed il resto della ciurma si trovavano sottocoperta a smaltire i postumi di una sbornia. Anne, Mary e l'intera ciurma di Rackham vennero catturati, ad eccezione dell'amante di Mary che fu ucciso in combattimento, e condotti nella prigione di Port Royal, dove vennero poi condannati all'impiccagione.[2] Tuttavia, Anne e Mary dichiararono di fronte al giudice di essere incinte, la prima di Rackham e la seconda del suo defunto amante.[5]

La loro condanna a morte venne pertanto rimandata fino al momento del parto.[5] Nell'agosto del 1720, Ah Tabai raggiunse la prigione di Port Royal con l'intenzione di liberare Anne e Mary e di condurle al sicuro a Tulum. Tuttavia, Mary, gravemente malata a causa delle complicazioni del parto avvenuto poco tempo prima, morì durante la fuga tra le braccia di Edward Kenway. Anne invece fu condotta fuori dalla prigione da Ah Tabai, che poi la portò con sé a Tulum.[5] Lì, la donna diede alla luce il figlio di Rackham, che tuttavia morì poco tempo dopo.[6]

Quartiermastro della Jackdaw[]

"Pronti a salpare le ancore e mettiamoci in rotta! Si va verso la Giamaica!"
―Anne prepara la ciurma della Jackdaw per iniziare la caccia ai Templari[src]

Dopo l'unione di Adéwalé all'Ordine degli Assassini, Anne prese il suo posto come quartiermastro a bordo della Jackdaw, il brigantino capitanato dall'amico Edward Kenway.[7] Dal momento che in quegli anni Edward aveva deciso di collaborare con gli Assassini per assassinare il pirata Bartholomew Roberts ed i Templari Woodes Rogers e Laureano Torres y Ayala, Anne lo aiutò durante la caccia agli uomini.[2]

Non più governatore 1

Anne con Edward presso il covo degli Assassini di Kingston.

Quando la Jackdaw approdò a Kingston, Anne accompagnò Edward al covo cittadino degli Assassini, dove il suo leader, Antó, informò i due dove avrebbero potuto trovare il primo bersaglio, Woodes Rogers. Così, Edward si recò al ricevimento privato in onore di Rogers per assassinarlo prima della sua partenza per l'Inghilterra, mentre Anne rimase ad attenderlo insieme ad Antó al covo degli Assassini.[7]

Scoperto che Bartholomew Roberts si rifugiava a Príncipe, Edward partì insieme alla sua ciurma per l'isola con l'intenzione di assassinarlo. Raggiunta la cosa africana, anche grazie all'abilità di Anne al timone, Edward riuscì ad inseguire e ad abbordare il Royal Fortune, il vascello di Roberts, che poi riuscì ad assassinare, recuperando il Teschio di Cristallo.[8]

Successivamente, Anne ed Edward raggiunsero L'Avana, dove Edward intendeva assassinare Laureano Torres. Mentre l'uomo inseguiva il suo bersaglio, Anne rimase ad attenderlo al covo cittadino degli Assassini insieme a Rhona Dinsmore. Tuttavia, al suo ritorno Edward rivelò ad Anne ed ai presenti che l'uomo che aveva inseguito ed assassinato era solamente un'esca e che Torres era ormai diretto all'Osservatorio. Così, Anne ed Edward fecero rotta per la Giamaica con l'intenzione di seguirlo.[9]

Dopo aver raggiunto Long Bay, Anne ed Edward si fecero strada tra la giungla giamaicana, liberando alcuni guardiani fatti prigionieri dai soldati spagnoli durante la loro marcia verso l'Osservatorio. Raggiunta l'entrata, Anne rimase all'esterno per impedire a chiunque di entrare nel complesso e per proteggere il Teschio di Cristallo, mentre Edward vi entrò per assassinare Torres. Dopo la morte dell'uomo, Anne accompagnò Ah Tabai ed Adéwalé all'interno dell'Osservatorio, dove riposero il Teschio di Cristallo al suo posto. Dopodiché, il Mentore degli Assassini consegnò ad Edward una lettera giunta per lui nelle Indie Occidentali, grazie alla quale l'uomo apprese della morte della moglie e di avere avuto da lei una figlia.[10]

Ultimi anni[]

"L'Inghilterra non è il posto migliore per un'irlandese."
―Anne declina l'offerta di Edward di seguirlo in Inghilterra[src]
La fine (Black Flag) 4

Anne declina l'offerta di Edward.

Successivamente, Edward fece ritorno al covo di Great Inagua per attendere la figlia in arrivo dall'Inghilterra nell'ottobre del 1722. Il giorno dell'arrivo, Edward propose ad Anne di seguirlo in patria il giorno in cui vi avrebbe fatto ritorno con la figlia; la donna tuttavia rifiutò, aggiungendo che non aveva nemmeno l'intenzione di unirsi ufficialmente agli Assassini. Poi, Anne disse ad Edward che lo considerava un brav'uomo e che sapeva che sarebbe stato anche un buon padre. Nel momento in cui la nave su cui si trovava la figlia di Edward arrivò al covo, Anne decise di salutare l'amico dedicandogli "The Parting Glass", una canzone popolare scozzese.[11]

Molto poco si sa della successiva parte della vita di Anne Bonny. Secondo l'Oxford Dictionary of National Biography, Anne si trasferì a Charles-Towne. Lì, il 21 dicembre 1721 sposò un tale Joseph Burleigh, a cui diede dieci figli. Morì il 22 aprile del 1782 come donna rispettata all'età di ottanta anni e sepolta il 24 aprile nel cimitero di York County, in Virginia.[1]

Caratteristiche e personalità[]

Giudice: [...] Le esecuzioni sono sospese, ma soltanto fino al momento del parto.
Anne: Allora vorrà dire che dovrò farmi rimettere subito incinta.
―Anne risponde al rinvio della condanna a morte durante il suo processo[src]

Fin dalla sua giovinezza, Anne ha sempre dimostrato di essere una donna ribelle e dal carattere fiero, che le fecero condurre una vita lontana da quella borghese a cui era destinata. Anne era dotata inoltre di un grande coraggio, di cui diede prova fin dalla più giovane età; sebbene fosse solo una ragazza, riuscì per esempio a mettere fuori combattimento un giovane che aveva tentato di violentarla, così come di respingere a sediate un pretendente troppo insistente. Lo spirito ribelle e coraggioso la portarono tuttavia a commettere anche alcuni gesti rasenti la follia, come quando pugnalò una delle sue serve o diede fuoco alla piantagione del padre dopo essere stata diseredata.[1]

Il grande coraggio di Anne le permise successivamente di diventare una delle poche donne a vivere una vita da pirata. Nonostante il suo sesso, proprio per il suo coraggio, Anne era rispettata e considerata pericolosa alla stregua di qualunque altro uomo della ciurma di Rackham, di cui faceva parte.[1]

Nonostante queste caratteristiche, Anne non era una donna insensibile, bensì dimostrò di avere una forte empatia, soprattutto nei confronti degli amici Mary Read ed Edward Kenway. Inoltre, sebbene da giovane le sue relazioni la portarono ad avere la nomea di donna di facili costumi e di prostituta, dopo la morte del figlio maturò un forte desiderio di lasciare la vita da pirata e di accasarsi.[2]

Curiosità[]

  • Secondo il progetto originale di Assassin's Creed IV: Black Flag, Edward Kenway avrebbe dovuto assistere e partecipare alla battaglia alla fine della quale Anne Bonny e Mary Read vengono catturate dagli uomini della marina militare britannica. Tuttavia, l'idea venne scartata già durante le prime fasi di sviluppo del titolo.[12]
  • Nonostante Anne abbia lo stesso congnome di Shay Cormac non si conosce nessuna parentela tra i due.

Galleria[]

Note[]

  1. 1,00 1,01 1,02 1,03 1,04 1,05 1,06 1,07 1,08 1,09 1,10 Anne Bonny su Wikipedia
  2. 2,0 2,1 2,2 2,3 2,4 2,5 2,6 Assassin's Creed IV: Black Flag
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