Che cosa? Chi è Desmond? Non capisco! Il titolo di quest'articolo è una congettura. Malgrado sia canonico, non esiste un nome ufficiale per il soggetto della pagina. |
- Ammiraglio: Come osi interferire nei nostri affari, pirata?
- Alonzo: Voi interferite nei miei, ammiraglio! Specie se depredate dei pacifici pescatori!
- Ammiraglio: Un pirata che dà lezioni! Dove andremo a finire?
- —L'ammiraglio schernisce Alonzo, marzo 1717[src]
Un ammiraglio francese non identificato (? - marzo 1717) è stato un ammiraglio della Marine nationale e il capitano di un vascello. Agli inizi del XVIII secolo, era al comando di una flotta nel mar Glaciale Artico.
Biografia[]
A marzo 1717, l'ammiraglio e la sua flotta iniziarono a saccheggiare un villaggio Inuit situato nella parte più settentrionale del mar Glaciale Artico. Il saccheggio terminò con l'arrivo del pirata Alonzo Batilla, il quale decise di intervenire. Infatti, l'ammiraglio francese lo intercettò e non vedendolo destituire dai suoi propositi, ordinò alla sua flotta di attaccarlo. Sfortunatamente, Alonzo si dimostrò un capitano abile e riuscì ad affondare tutte le navi della flotta.[1]
Perciò, l'ammiraglio si diede alla fuga a bordo del suo vascello, ma venne comunque inseguito da Alonzo. Quindi, l'ammiraglio navigò in una banchisa e rilasciò dietro di sé diverse mine per rallentare il suo inseguitore. Infatti, riuscì a far perdere temporaneamente le proprie tracce. Tuttavia, Alonzo riuscì comunque a riprenderlo e a prepararsi allo scontro.[1]
Però, la situazione mutò molto presto, poiché alle spalle di Alonzo giunse una terza nave, bloccandogli ogni via di fuga, come l'ammiraglio aveva previsto. Alonzo scoprì che al comando della terza nave vi era Alvaro, una vecchia conoscenza che pensava di aver ucciso mesi prima. Tuttavia, Alvaro era sopravvissuto allo scontro anche se aveva riportato diverse cicatrici. L'ammiraglio e Alvaro combatterono contro Alonzo, ma quest'ultimo si rivelò migliore dei suoi avversari e riuscì ad ucciderli entrambi, affondando le loro navi.[1]
Apparizioni[]
Fonti[]