- "Se dovessi scendere all'inferno, ti porterò con me! Non sarai mai libero!"
- ―Alvaro minaccia Alonzo di ostacolarlo per sempre, dicembre 1716[src]
Alvaro (? - Marzo 1717) è stato un cacciatore di pirati portoghese incaricato di rintracciare e catturare gli schiavi fuggiti e i pirati nelle Indie occidentali agli inizi del XVIII secolo.
Biografia[]
Nel 1716, Alvaro iniziò a dare la caccia ad uno schiavo di nome Jumao, il quale era fuggito in maniera molto violenta dalla piantagione dove lavorava e sulla sua testa pendeva una lauta ricompensa. A giugno dello stesso anno, Alvaro lo individuò a Cozumel a bordo di una nave pirata capitanata da Alonzo Batilla. Infatti, quest'ultimi stavano pedinando un galeone portoghese in attesa di colpirlo al momento giusto e si erano appropriati anche di una nave inglese per poter superare le pattuglie, ma Alvaro li aveva comunque riconosciuti e, improvvisamente, bloccò ai pirati la rotta impedendogli di perseguire il loro obiettivo. Alvaro a modo suo si presentò ad Alonzo, il quale comprese la reale natura del suo impiego, e lo informò che stava dando la caccia a Jumao imbarcato sulla sua nave e se glielo avesse consegnato lo avrebbe lasciato andare. Alonzo rifiutò di consegnarlo e si scontrò contro Alvaro. Nello scontro, Alvaro prevalse su Alonzo, il quale si vide costretto a ritirarsi e a fuggire per non venire catturato o ucciso. Alvaro andò su tutte le furie per la fuga del suo avversario e decise di dargli la caccia.[1]
Nell'agosto 1716, Alvaro si incontrò nuovamente con Alonzo quando lo intercettò prima che potesse attaccare un forte schiavista a Isla de la Juventud. Tuttavia, questa volta nello scontro nessuno dei due prevalse sull'altro e alla fine Alvaro si ritirò dallo scontro, ma minacciò Alonzo che sarebbe ritornato un altro giorno per mostrargli la sua vera forza e che lo avrebbe sconfitto.[2]
Nel dicembre dello stesso anno, Alvaro salpò per il mar Glaciale Artico per continuare a dare la caccia ad Alonzo, il quale si era recato in quella regione per arpionare un'ambitissima preda: una balena bianca. Infatti, Alvaro intercettò nuovamente Alonzo, impegnato a cercare la sua preda, e gli diede battaglia. Tuttavia, in questo scontro Alvaro venne sconfitto da Alonzo e lo minacciò che non si sarebbe mai liberato di lui prima di affondare con il suo vascello.[3]
Fortunatamente, Alvaro sopravvisse all'affondamento della sua nave e alle acque gelide del mare, ma riportò comunque gravi ferite e ustioni che lo portarono ad essere ancora più vendicativo di prima. Infatti, nel marzo 1717, nella banchisa, sempre nell'Artico, Alvaro strinse una sorta di alleanza con un ammiraglio francese per tendere un'imboscata ad Alonzo e sconfiggerlo una volta per tutte. Tuttavia, Alonzo si rivelò un capitano migliore dei suoi avversari riuscendo a sconfiggerli entrambi e ad ucciderli, facendolo affondare assieme alle loro navi.[4]
Apparizioni[]
Fonti[]
- ↑ Assassin's Creed: Pirates - Un ricco bottino
- ↑ Assassin's Creed: Pirates - Il forte
- ↑ Assassin's Creed: Pirates - La balena bianca
- ↑ Assassin's Creed: Pirates - Blocco