Agente di Armand Bouchart

Che cosa? Chi è Desmond? Non capisco! Il titolo di quest'articolo è una congettura. Malgrado sia canonico, non esiste un nome ufficiale per il soggetto della pagina.

Altaïr: Qual è il tuo nome, miserabile?

Agente: Mi pare te l'avessi detto a Kyrenia. Era... Barnaba.

―L'agente parla ad Altaïr a Limassol

Agente di Armand Bouchart
Informazioni biografiche
Morte	1193 Castello di Limassol, Limassol, Cipro
Specie	Umana
Informazioni politiche
Affiliazioni	Templari
Altro
Voce	Luigi Rosa

Un agente (? - 1193) non identificato affiliato all'Ordine dei Templari è stato al servizio del Gran Maestro Armand Bouchart nel corso del XII secolo. Operò principalmente come spia infiltrata all'interno della resistenza cipriota che si era opposta all'occupazione Templare di Cipro.

Biografia

Nel settembre 1191 l'agente venne incaricato da Bouchart di infiltrarsi e sabotare dall'interno la resistenza cipriota. Pertanto decapitò il noto cipriota Barnaba, capo del distaccamento operante a Kyrenia. Ne assunse dunque le sembianze e cominciò a rovesciare completamente l'attività della resistenza a favore dei Templari. Quello stesso mese giunse alla sua bottega il Mentore del ramo levantino della Confraternita degli Assassini, Altaïr Ibn-La'Ahad che si era alleato con la resistenza per sconfiggere il nemico comune.

A questi commissionò l'omicidio di Giona: un mercante molto stimato tra la resistenza. La sua morte causò una rivolta del popolo contro Altaïr, che i Templari seppero abilmente sfruttare. Quando venne informato da Altaïr, che aveva invitato dei membri della resistenza a raggiungere il rifugio della resistenza, l'agente fu costretto ad abbandonare le vesti di Barnaba, seguendo e ostacolando Altaïr durante tutta la sua crociata contro i Templari: in particolare uccise il capo degli eruditi intento a dargli informazioni vitali sul principe Shalim e sull'archivio Templare e il mercante corrotto Demetrio di Limassol prima che potesse riferire all'Assassino tutto ciò che sapeva riguardo a Bouchart e all'agente.

Alla fine, riuscì a rintracciare il capo della resistenza, Alessandro; dunque lo uccise dentro al suo covo e lasciò un messaggio ad Altaïr fingendosi la sua vittima, invitando l'Assassino a raggiungerlo presso la corte interna castello cittadino. Tuttavia, quando il Mentore giunse sul luogo e trovò il cadavere di Alessandro, l'agente si rivelò al suo nemico, scherzando sul loro precedente incontro a Kyrenia. Intanto, una folla in rivolta entrò nella corte pronta a travolgere l'Assassino, accusato di aver ucciso Alessandro. Altaïr si vide, quindi, costretto ad utilizzare la sua Mela dell'Eden per placare la folla inferocita e le ordina di allontanarsi dal castello. Con la folla fuori gioco, l'agente mostrò interesse verso la Mela, ma, prima che potesse fare altro, venne trafitto da Maria Thorpe con la sua spada e spinto giù dai bastioni su cui si trovava.

Caratteristiche e personalità

L'agente è stato un abile assassino furtivo e una talentuosa spia, riuscendo a calarsi nei panni di Barnaba senza destare sospetti. Si rivelò essere anche abile nella corsa acrobatica, riuscendo a scappare da Altaïr in più occasioni. Era solito abbigliarsi con un abito dell'Ordine dei Templari e a portare anche un velo che gli nascondeva gran parte del viso, lasciando scoperti solo gli occhi. Mostrò un'inusuale comportamento riguardo alla morte, arrivando anche a ridere quando parlò della morte di Giona ad Altaïr, mettendolo a disagio.

Galleria

L'agente mentre impersona Barnaba.

L'agente chiede ad Altaïr di assassinare Giona.

Altaïr accetta l'incarico dall'agente.

Barnaba informa Altaïr delle rivolte.

L'agente viene inseguito da Altaïr.

L'agente riesce a fuggire.

L'agente fugge dopo aver ucciso Demetrio.

L'agente si rivela ad Altaïr.

L'agente schernisce Altaïr.

L'agente viene trafitto da Maria.

L'agente viene buttato dai bastioni.

Apparizioni

• Assassin's Creed: Bloodlines
• Assassin's Creed: La Crociata Segreta