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L'Adrestia era una trireme greca del V secolo a.C. comandata dal capitano Barnaba al servizio della misthios spartana Kassandra.

Storia[]

Prima del 431 a.C. l'Adrestia era utilizzata come nave commerciale dal capitano Barnaba e dal suo equipaggio. Dopo aver attraccato al porto di Sami a Cefalonia, il suo capitano raccontò una storia sentita al riguardo di un mostro con un occhio solo. Queste parole irritarono il bandito chiamato Ciclope di Cefalonia all'ascolto, che prese Barnaba per torturarlo nel suo covo. La misthios Kassandra salvò Barnaba dal Ciclope, e lui per ringraziamento si mise al suo servizio. Con Kassandra, l'Adrestia attraversò il Mar Egeo mentre si dedicava alla ricerca della sua famiglia e allo sterminio della Setta di Cosmos.

Nel corso dei suoi viaggi l'Adrestia ospitò oltre al suo equipaggio e ai suoi comandanti Barnaba e Kassandra un discreto numero di ospiti, tra cui lo storico Erodoto, le etère Aspasia e Cleio, il pancraziaste Testicle e il capitano pirata Gotarze.

Caratteristiche[]

L'Adrestia era una trireme monovela con un equipaggio composto da circa 30 marinai e soldati sul ponte e circa 170 rematori sottocoperta. L'equipaggio sul ponte era armato di archi, frecce e lance. La capacità di carico dell'Adrestia le consentiva di trasportare fino a 350 pezzi di armature o armi.

Al suo massimo splendore, l'Adrestia possedeva un gran numero di piastre rinforzanti in metallo lungo lo scafo, che le davano maggiore protezione in battaglia. Il rostro che aveva a prua le consentiva invece di spaccare le navi nemiche a metà. Grazie anche all'abilità dei comandanti, la trireme fu capace di distruggere ogni tipo di nave nemica in battaglia.

Curiosità[]

Etimologia[]

  • Nella mitologia greca Adrestia era la figlia di Ares e Afrodite, venerata come dea della vendetta, della rivolta, della giusta retribuzione ed equilibrio tra bene e male.
  • In greco antico il nome Ἀδρήστεια significa "inevitabile".

Altro[]

  • Il giardinetto dell'Adrestia ha una mappa raffigurante il mondo greco sul suo pavimento.
  • L'emblema dell'Adrestia, un'aquila con un serpente tra le zampe, è raffigurato anche sugli scudi utilizzati dall'Equipaggio di Barnaba e dai soldati spartani e ateniesi, sia comuni che d'elite.
  • Tramite il Club Ubisoft è possibile reclutare Bayek come luogotenente sulla nave, nonostante all'epoca non fosse ancora nato.
  • L'Adrestia ha un modello leggermente differente dalle altre triremi del gioco, essendo anche leggermente più piccola.
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