Addio Francesco è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze, dopo aver parlato con Poliziano della situazione della battaglia che si combatte tra le strade di Firenze, si dirige verso Piazza della Signoria, dove è in corso una furente battaglia tra le guardie fedeli ai Medici e quelle legate ai Pazzi, guidate da Francesco de' Pazzi dalle mura del Palazzo della Signoria. Ezio scala le mura del Palazzo ed elimina tutte le guardie che gli si parano davanti per arrivare ad assassinarlo.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze, dopo aver salvato Lorenzo de' Medici esce da Palazzo Medici e, appena fuori, Poliziano e un'altra guardia gli riferiscono la situazione della battaglia che si sta combattendo tra le strade di Firenze.
- Guardia: Signore. Ho visto Francesco comandare un battaglione sul retro di Palazzo della Signoria. Temo che cerchi un altro modo di entrare.
- Poliziano: Va', prima che sia tardi! Fa' ciò che puoi!
Ezio raggiunge Piazza della Signoria, dove è in corso una battaglia tra le guardie fedeli ai Medici e quelle legate ai Pazzi.
Una volta salito su un tetto nei pressi della Piazza per studiare al meglio la situazione, Ezio viene notato da Francesco de' Pazzi, che sta guidando i suoi soldati dalla cima del Palazzo della Signoria.
- Francesco: (A Ezio) Ancora tu?! Perché non sei morto?!
(Ai suoi soldati) Uomini! Massacratelo!
Ezio si arrampica sul Palazzo della Signoria, eliminando tutti i soldati che gli si parano davanti per difendere Francesco.
- Francesco: O-oh! Il ragazzo sparge un poco di sangue e si crede uno spadaccino provetto! Per i miei uomini sarà uno scherzo abbatterti! Desisti! Stai solo rinviando una morte inevitabile e dolorosa! Che cosa credi di dimostrare? Che sei un servo fidele di quel cane di Lorenzo? La morte sarà la tua ricompensa! Questa storia m'è venuta a noia. Guardie, finitelo!
Ezio elimina tutti i soldati che proteggevano Francesco.
- Francesco: (Urlando ai suoi soldati) Guardie! Guardie!
- Ezio: Non viene nessuno. Siamo soli ora.
- Francesco: Maledetto! Che il diavolo ti porti! Stammi lontano!
Francesco salta dalle mura del Palazzo e atterra su un carro di fieno.
Ezio, dopo aver ucciso le guardie rimaste, si lancia all'inseguimento di Francesco de' Pazzi.
Dopo un breve inseguimento, Ezio ferisce a morte Francesco che, prima di morire, pronuncia le sue ultime parole.
- Ezio: Ora Firenze ti giudicherà per quello che hai fatto.
- Francesco: (Spasmo di dolore) È finita... È tutto finito...
- Ezio: Meglio essere felici in questa vita che aspirare ad esserlo nella prossima. Requiescat in Pace.
Francesco de' Pazzi muore tra le braccia di Ezio.
In Piazza della Signoria il popolo di Firenze inneggia alla libertà, incoraggiata da Jacopo de' Pazzi.
- Jacopo: Libertà! Libertà! Libertà! Popolo in Libertà! Libertà!
I fiorentini smettono di cantare all'improvviso, quando vedono il corpo di Francesco de' Pazzi nudo e impiccato dalle mura di Palazzo della Signoria.
- Jacopo: Francesco...?!
Jacopo osserva le mura del Palazzo e vede i soldati fedeli ai Medici festeggiare la morte di Francesco e la vittoria della battaglia. Jacopo, impaurito, lancia il suo cavallo al galoppo e fugge da Firenze.
Risultato[]
Ezio assassina Francesco de' Pazzi.