Adattarsi è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Dopo aver preso il posto del corriere che portava il Frutto dell'Eden, Ezio Auditore da Firenze segue le altre guardie fino al luogo dove Rodrigo Borgia attende che gli portino il prezioso manufatto. Lì, Ezio ingaggia uno scontro con lui e viene sopraffatto. Per sua fortuna, arrivano ad aiutarlo altri Assassini, che mettono in fuga lo Spagnolo e recuperano la Mela. La sera stessa, Ezio viene iniziato nell'Ordine.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze, dopo aver preso il posto del corriere, verifica che nella cassa vi sia il Frutto dell'Eden, ma viene interrotto da un'altra guardia.
- Ezio: Sì, signore?
- Guardia: Questo momento è solenne, uomini. State in formazione. Comportatevi bene.
Ezio segue la guardia e la scorta fino al luogo dove Rodrigo Borgia attende di ricevere il manufatto.
- Rodrigo: Ce l'avete davvero? Vi hanno seguito?
- Guardia: Certo che no. Tutto è filato liscio. Abbiamo seguito i vostri ordini esattamente come indicato. La missione a Cipro è stata più difficile del previsto. Ci sono state... complicazioni. Ma siamo tornati col manufatto. E l'abbiamo trasportato con cura, come ordinato. Siamo certi che-
Ezio assassina la guardia con la lama celata, sorprendendo Rodrigo.
- Rodrigo: Ezio. Da quanto tempo.
Le due guardie attaccano Ezio, che le uccide.
- Ezio: Rodrigo. Ebbene? Lui dov'è?
- Rodrigo: Hmmm? Chi?
- Ezio: Il tuo Profeta! Non sembra sia apparso nessuno, Rodrigo! Quante persone sono morte per questo? Per il contenuto di questo scrigno?! E guarda, non c'è nessuno!
- Rodrigo: (Risata) Tu sostieni di non credere. Eppure sei venuto... Non lo vedi? Il Profeta è già qui... Sono io il Profeta. Ora dammi la Mela.
- Ezio: Vieni a prendertela.
Ezio e Rodrigo iniziano a combattere.
- Rodrigo: Sei venuto da solo? Dove sono tutti gli altri?
- Ezio: Quali altri?
- Rodrigo: Non ne sai proprio nulla, vero? Guardie!
Alcune guardie giungono in aiuto di Rodrigo.
Ezio combatte con lo Spagnolo e le sue guardie; Mario Auditore giunge in suo soccorso.
- Ezio: Zio?
- Mario: Niente paura, nipote! Non sei solo.
La Volpe si unisce allo scontro e salva Ezio, uccidendo la guardia Templare che stava per colpirlo.
- Ezio: La Volpe? Che ci fai qui?
- Volpe: Noi potremmo farti la stessa domanda!
- Ezio: Noi?
Antonio de Magianis e Bartolomeo d'Alviano si uniscono alla battaglia al fianco di Ezio.
- Antonio: A dopo le domande. Non lasciare che Borgia fugga con lo scrigno!
- Bartolomeo: Avanti!
Lo scontro riprende.
- Rodrigo: Ora, morrete tutti.
- Antonio: Fallo fuori, Ezio! Ti guardiamo le spalle.
- Bartolomeo: Fatevi sotto, codardi! Tutti insieme! La mia Bianca ha voglia di altri crani da spaccare!
- Rodrigo: Sei patetico. Non puoi fermare ciò che è scritto. Ciò che la Cripta custodisce sarà mio!
- Volpe: Guardate, amici, il nostro amico Ezio ormai è un vero guerriero! (Risata)
Una guardia si oppone a Volpe.
- Volpe: A cuccia, tu. Se provochi la volpe, ti becchi la spada.
- Mario: Che spasso! Dovremmo farlo più sovente!
- Rodrigo: È una battaglia persa, ragazzo. Morrai per mano mia, proprio come tuo padre... Questa guerra dura da molto, molto prima che noi due nascessimo.
- Bartolomeo: (Risata) Non è magnifico, Ezio?! Tutti insieme per fracassare queste teste Templari!
- Mario: Notevole, nipote! Hai fatto progressi dall'ultima volta che abbiamo combattuto.
- Antonio: Ah, magnifico. Dovremmo farlo più spesso.
- Rodrigo: Non serviva che i tuoi fratelli morissero, gli uccisi giusto per farlo. Non c'è pietà quando incontri i Templari.
Ezio si avvicina a Rodrigo caricando un colpo con la spada.
- Ezio: Questo è per mio padre-
Rodrigo Borgia riesce a colpire Ezio con un calcio prima che possa colpirlo e lo fa cadere a terra. Dopodiché, ormai rimasto solo, decide di fuggire dallo scontro. Una volta rialzato lo sguardo, Ezio vede Paola, che lo aiuta a rialzarsi.
- Ezio: Paola?!
- Paola: È fuggito, ma abbiamo ciò che volevamo...
- Ezio: No! Devo inseguirlo!
Teodora raggiunge Ezio, insieme a tutti gli altri che lo hanno aiutato nello scontro.
- Teodora: Devi proprio? O sei qui per un altro motivo, figliolo?
- Ezio: Teodora-?! Che cosa-?! Che cosa fate tutti qui?!
Un uomo raggiunge i presenti e si rivolge a Ezio.
- Machiavelli: Forse siamo qui per il tuo stesso motivo. Vedere apparire il Profeta.
- Ezio: Io sono qui per uccidere lo Spagnolo. Non mi importa del Profeta. Non è mai apparso!
- Machiavelli: No...? Ma tu si.
- Ezio: Cosa?!
- Machiavelli: Era stato predetto l'avvento di un Profeta... E, senza che lo sapessimo, tu sei qui. Forse eri tu quello che cercavamo fin dall'inizio.
- Ezio: Come? Voi chi siete?
- Machiavelli: Niccolò di Bernardo dei Machiavelli. Sono un Assassino, addestrato secondo gli antichi usi per salvaguardare l'umanità. Proprio come te. Come tutti noi qui.
- Ezio: Siete tutti Assassini? Paola...? La Volpe...?
- Mario: Nipote, è la verità. Per anni ti abbiamo guidato, insegnandoti tutto quel che devi sapere per far parte del nostro Ordine. Penso sia il momento...
- Antonio: È fatta, ma non è ancora finita. Vediamoci qui al tramonto.
Antonio porge ad Ezio una mappa, dove vi è segnato il luogo dove dovranno incontrarsi. Dopodiché gli Assassini lasciano Ezio da solo.
Più tardi Ezio incontra gli altri Assassini in cima ad un campanile nei pressi del Ponte di Rialto.
- Mario: Laa shay'a waqi'un moutlaq bale kouloun moumkine. Queste sono le parole dei nostri antenati, il cuore del nostro Credo.
- Machiavelli: Quando gli altri seguono ciecamente la verità, ricorda...
- Ezio: Nulla è reale.
- Machiavelli: Quando gli altri si piegano alla morale o alla legge, ricorda...
- Ezio: Tutto è lecito.
- Machiavelli: Agiamo nell'ombra per servire la luce. Siamo Assassini.
- Assassini: (All'unisono) Nulla è reale. Tutto è lecito.
- Mario: È il momento, Ezio... Oggi non seguiamo più i testi alla lettera come i nostri antenati. Ma il giuramento resta definitivo. Sei pronto a unirti a noi?
- Ezio: Lo sono.
- Antonio: (Prendendo una pinza dalle fiamme di un braciere) Farà male solo per un attimo, fratello. Come tante cose.
Antonio, utilizzando la pinza incandescente, marchia l'anulare della mano sinistra di Ezio.
- Machiavelli: Benvenuto, Ezio. Ora sei uno di noi. Vieni! C'è molto da fare!
Gli Assassini effettuano un salto della fede dal campanile.
Risultato[]
Ezio sconfigge Rodrigo Borgia in combattimento e recupera la Mela dell'Eden grazie all'aiuto degli alleati incontrati negli anni precedenti, che si rivelano membri dell'Ordine degli Assassini. Poi, entra ufficialmente a far parte della Confraternita.