Acque scure è la rappresentazione virtuale di uno dei ricordi di Ratonhnhaké:ton.
Descrizione[]
Ratonhnhaké:ton, insieme ai suoi alleati Kanen'tó:kon, Benjamin Franklin e Robert Faulkner, raggiunge la Upper Bay di New York, dove si scontrano con la flotta di Washington. L'Aquila riesce a distruggere le navi nemiche prendendole di sorpresa, tuttavia una complicazione con i cannoni costringe Ratonhnhaké:ton a speronare le ultime navi nemiche rimaste, abbandonando l'Aquila.
Dialoghi[]
Ratonhnhaké:ton raggiunge le coste Upper Bay di New York con l'Aquila, dove scorge una grande struttura che domina la città.
- Kanen'tó:kon: Quale uomo costruisce una cosa simile?
- Marinaio: (Gridando) Navi di prua a babordo!
- Faulkner: (Arriva di corsa) Non battiamo bandiera del re! Ci spareranno contro!
Ratonhnhaké:ton si mette al timone della nave ed ingaggia battaglia contro la flotta di Washington. Dopo una battaglia che vede vincitrice l'Aquila, Connor raggiunge il relitto di una nave appena distrutta per camuffare l'imbarcazione, così da non attirare attenzione.
- Ratonhnhaké:ton: Prendiamo le loro bandiere. Serviranno a camuffare la nave!
- Faulkner: Avete sentito gente! Prendiamo le bandiere e issiamole!
- Marinaio: Signorsi signor Faulkner!
Prese e issate la bandiere riprendono il viaggio.
- Faulkner: Non ricordavo più quanto fa battere il cuore, una battaglia. Veleggiare quando un nemico attacca, questa è vita.
- Ratonhnhaké:ton: (Risata) Conosco quel brivido, scorre anche nelle mie vene.
- Faulkner: Era un lupo di mare tuo padre?
- Ratonhnhaké:ton: Mio nonno Edward, aveva una ciurma turbolenta, o così dicono.
- Robert: Leale al re?
- Ratonhnhaké:ton: Direi di no, ma è una storia lunga e non c'è tempo signor Faulkner.
- Faulkner: Rallenta ora, ci sono delle mine, non sparare alle mine, vuoi farci scoprire forse? Senso contrario!
L'Aquila attraversa indenne il primo campo minato.
- Richard: Ci sono delle mine capitano!
- Faulkner: Issate le mezzevele! Ci sono addosso, prendiamoli con i calzoni calati! Apriamo il fuoco per primi. Spara alle mine amico, così li mandiamo dritti all'inferno.
L'Aquila riesce a distruggere quasi tutta la flotta di Washington, ma i cannoni vengono danneggiati.
- Marinaio 2: I cannoni sono fuori uso!
- Ratonhnhaké:ton: Non possiamo sparare! Non resta che speronarle!
- Kanen'tó:kon: Speronarle!
- Ratonhnhaké:ton: Vele spiegate signor Faulkner! Poi lasceremo la nave, anche tu Kanen'tó:kon, ci rivedremo sulla riva.
- Faulkner: Vele spiegate, gente!
I marinai, Franklin, Faulkner e Kanen'tó:kon abbandonano la nave, mentre Ratonhnhaké:ton punta l'Aquila contra una nave e la abbandona, gettandosi in mare. L'Aquila si scontra con la nave esplodendo insieme all'altra. Franklin raggiunge le coste di New York e controlla che non ci siano feriti.
- Franklin: I miei occhiali! Grazie a Dio!
Franklin vede passare delle giubbe blu.
- Washington: Che spettacolo! Vero?
Franklin vede Washington in sella al cavallo.
- Franklin: (Cadendo a terra) State lontano da me! Non cadrò di nuovo sotto il vostro potere!
- Washington: No, non succederà.
Washington sta per smontare di sella, tuttavia Kanen'tó:kon lo fa cadere da cavallo, rotolando a terra, si rialza e si prepara a ucciderlo con il suo tomahawk. Mentre sta per assassinarlo, interviene una giubba blu che lo ferisce con la baionetta, allontanandolo. Kanen'tó:kon riesce a uccidere i due soldati e si precipita a uccidere il re, ma intervengono i soldati, che gli sparano contro. Kanen'tó:kon nonostante aver incassato i proiettili si avvicina a Washington e si prepara a finirlo.
- Washington: No, no, no. Pietà!
Kanen'tó:kon viene ucciso da una seconda linea di fuoco delle giubbe blu.
- Washington: Levatemelo di dosso!
- Giubba blu: Sì, vostra Altezza. Sì.
Una giubba blu prende lo scettro con la Mela.
- Washington: (Strappandoglielo di mano) Non dovete toccarlo! Ce n'era un'altro! Dividetevi e trovatelo!
- Giubba blu: Sì Altezza.
Risultato[]
Ratonhnhaké:ton distruggono la flotta di Washington, con la perdita dell'Aquila.