A braccia aperte è la rappresentazione virtuale alterata di una memoria genetica frammentata.
Descrizione[]
Il nostro inganno ha avuto conseguenze inaspettate. Abbiamo costretto Guglielmo a restare all'interno delle mura di Acri, ma egli ha inviato un plotone di soldati a pattugliare le strade. Il loro percorso li condurrà dritti da Altaïr.
Dobbiamo agire in fretta per rintracciare questo cavaliere e i suoi soldati. Non devono lasciare la città.
Daremo loro la caccia per le strade e li elimineremo uno a uno finché la strada di Altaïr verso Acri non sarà sgombra.
Dialoghi[]
Gli Assassini levantini si incontrano nella cittadella di Acri.
- Assassino levantino 1: I Templari hanno abboccato, ma hanno anche aumentato le pattuglie fuori dalla città.
- Assassino levantino 2: C'è il rischio che fratello Altaïr venga individuato o persino catturato.
- Assassino levantino 3: C'è una pattuglia in partenza. Uccidiamoli tutti per fornire un'occasione ad Altaïr.
Gli Assassini levantini si fanno strada per la città, uccidendo tutti i soldati della pattuglia, tra cui anche il loro comandante, un cavaliere Templare.
- Assassino levantino 1: Ora Altaïr avrà libertà di movimento in città. Dobbiamo spianargli la strada fino a Guglielmo senza dare nell'occhio.
Quando gli Assassini levantini se ne andarono, Altaïr entrò in città effettuando un salto della fede dalle sue mura prima di correre per i tetti.
Risultato[]
Gli Assassini levantini eliminano la pattuglia Templare, garantendo una via sicura per Altaïr verso la sua missione.
Curiosità[]
- Nonostante la sincronizzazione al 100% della missione richieda di sbloccare entrambi gli scrigni del tesoro, ciò è impossibile in quanto sbloccare uno dei due scrigni escluda di sbloccare l'altro. Il primo scrigno è su un'impalcatura su un muro, mentre il secondo si trova in un magazzino sotterraneo accessibile solo dal livello del suolo.